Alcamo: centro storico, sindaco a “testa bassa” sulla viabilità

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ALCAMO – Il sindaco Sebastiano Bonventre tirerà dritto per la sua strada riguardo alla zona a traffico limitato nel centro storico, nonostante le polemiche di quest’ultimo periodo. Questo pare di capire dalla sue parole riportate in un comunicato in cui dice a chiare lettere che lavorerà sul fronte della riduzione del traffico veicolare in determinate zone del centro storico: “La qualità dell’aria che si respira – precisa il primo cittadino – ha grande importanza per la salute e la presenza di concentrazioni elevate di sostanze inquinanti nell’aria può comportare un rischio per la salute umana, per questo io e la mia giunta porteremo avanti il principio di permettere la fruizione di spazi aperti con grande attenzione alla riduzione del traffico veicolare che si concentra in determinate zone del centro storico”. Da queste parole traspare quindi la determinazione di perseguire la strada già tracciata con il mobility manager, esperto del Comune per l’ambiente, attraverso cui si preannuncia da qui a breve una ventata di novità nell’assetto della viabilità. Recentemente anche il consiglio comunale, dopo le proteste di alcuni commercianti del centro storico, aveva definito l’attuale assetto della zona a traffico limitato lungo il corso 6 Aprile scarsamente funzionale. Il civico consesso ha stabilito in una delle ultime sedute di rinviare la trattazione dell’ordine del giorno proprio sulla Ztl prossimamente con l’intenzione di confrontarsi con il primo cittadino sulla questione. La maggior parte degli esponenti consiliari, compresi quelli di maggioranza, ha lamentato l’assenza di dialogo con il governo cittadino su temi così importanti. Attacco frontale anche nei confronti del Mobility manager del Comune, Francesco Amodeo, in primo luogo per la recente proposta accolta dall’amministrazione di invertire il senso di marcia da piazza Ingham a piazza Bagolino, anche qui senza nessuna concertazione con il consiglio comunale. La posizione del consiglio comunale, almeno per la maggior parte, è quella di eliminare l’attuale assetto della Ztl e di programmare interventi che siano organici e che non riguardino quindi soltanto alcune zone della città come fatto sino ad oggi. Gli esercenti che vorrebbero eliminare la zona a traffico limitato sostengono che per arrivare all’istituzione di una limitazione della circolazione stradale si debbano anzitutto programmare investimenti e servizi che al momento non ci sono ad Alcamo.