ALCAMO – Arriva finalmente la nuova e definitiva graduatoria per coloro i quali saranno impiegati nei cantieri di lavoro ad Alcamo. Un aggiornamento che quindi dovrebbe essere il segno di un imminente avvio delle attività per lavori di pubblica utilità che coinvolgeranno 260 cittadini in condizioni economiche e sociali svantaggiate. All’incirca poco più del 50 per cento di coloro che hanno fatto istanza saranno impiegati. In 423 hanno presentato istanza: 232 appartengono a coloro i quali fanno parte della fascia di età compresa tra i 18 ed i 36 anni, altri 233 ai soggetti da 37 a 50 anni, 120 invece sono soggetti ultracinquantenni, 2 gli immigrati in possesso di regolare permesso di soggiorno per motivi di lavoro o per ricongiunzione familiare e 23 i portatori di handicap riconosciuti dalla competente commissione sanitaria. I cantieri riguarderanno progetti per l’assistenza igienico-personale ad alunni portatori di handicap, supporto al personale comunale del servizio Centro Diurno Anziani e Sostegno ai disabili psichici della Comunità Alloggio per Disabili “Oronzo De Giovanni”. Gli altri 10 invece si incentrano in lavori legati alla manutenzione ordinaria: pulizia del verde pubblico delle ville e dei giardini comunali, segnaletica orizzontale e verticale delle strade comunali, pulizia e sistemazione archivi degli uffici comunali e della Biblioteca Civica “Sebastiano Bagolino”, viabilità comunale esterna e della viabilità rurale, servizio di vigilanza e sorveglianza entrata ed uscita dei bambini nelle scuole, pulizia del verde pubblico delle zone periferiche e di quelle di accesso alla città, pulizia ambienti interni ed esterni asili nido comunali, strade comunali interne al centro abitato, pulizia del verde pubblico delle aree di pertinenza delle scuole comunali, degli asili nido e di quelle di pertinenza degli impianti sportivi comunali ed infine manutenzione degli immobili comunali e degli impianti di illuminazione pubblica. Per tutto il territorio siciliano la Regione ha stanziato 50 milioni di euro e l’obiettivo è quello di contrastare gli effetti della crisi economica che investe in particolare le fasce più deboli della popolazione. Si tratta di misure straordinarie ed urgenti attraverso le quali mitigare le condizioni di povertà ed emarginazione sociale scaturenti dalla carenza di opportunità occupazionali. Ai cantieri parteciperanno soggetti disoccupati che hanno presentato domanda di disponibilità ai Centri per l’impiego.