Alcamo: biomercato, lavori agli sgoccioli

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Si va sempre più materializzando il mercato del contadino di Alcamo. Dopo la pubblicazione del bando per l’organizzazione e l’allestimento di un convegno di promozione dell’iniziativa della realizzazione dei servizi commerciali e rurali dell’area mercatale, è arrivata anche la posa in opera della vasca idrica interrata e pompa di sollevamento per servire di acqua il complesso in via di completamento. Oramai si stanno ponendo in essere tutte le basi per lanciare il progetto che sta per partire e che ha comportato un investimento di oltre 200 mila euro. L’appalto per la realizzazione dell’infrastruttura venne affidato lo scorso anno e ad aggiudicarselo fu una ditta di Partinico, la Guida Agostino, che ha avuto il compito di realizzare i servizi commerciali e rurali dell’area mercatale, in sostanza gli stand e tutte le infrastrutture annesse per il loro funzionamento. La stessa ditta sta adesso realizzando la vasca. Il Comune ha appaltato questa opera pubblica dopo avere incassato i necessari finanziamenti del Gal Golfo di Castellammare nell’ambito della Misura 321 “Servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale” Sottomisura 321/A ”Servizi essenziali e infrastrutture rurali” Azione 1″ Servizi commerciali rurali”. Siamo in presenza di un biomercato, quindi di una struttura che venderà prodotti agricoli rigorosamente biologici e del tutto tracciabili quindi. Il mercato sorgerà in via Salvo D’Acquisto, in un’area di proprietà comunale. Secondo l’amministrazione comunale alcamese in questo modo si potrà dare spazio a tutte quelle realtà produttrici in espansione nella cittadina che si concentrano esclusivamente nelle produzione biologica. Da considerare che ad oggi ad Alcamo funziona una sorta di mercato del contadino organizzato ogni venerdì della settimana in piazza Bagolino ma in tal senso le lamentele degli esercenti della zona continuano ad imperversare. Da dire che con l’iniziativa del Comune e del Gal si va verso una sorta di doppione: infatti ad Alcamo recentemente, su iniziativa di una settantina di imprenditori privati sotto la sigla dell’associazione Apas, sono nati dei punti vendita che sono una sorta di mercato del contadino dove si vendono ortofrutta, uova, olio, piante e altro ancora, tutto rigorosamente di altissima qualità. Molti di questi prodotti sono anche biologici. Di sicuro, in prospettiva, la comunità alcamese potrà contare su questo fronte su un’enorme scelta quando anche il biomercato del Comune sarà inaugurato. La realtà esistente dell’Apas è in grande espansione, anche grazie alla collaborazione della Coldiretti.