Alcamo-Bilancio 2015, Scibilia “striglia” l’amministrazione

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ALCAMO – Accelerare i tempi e portare nel più breve tempo possibile in aula il bilancio, il rendiconto e il piano triennale delle opere pubbliche. La sollecitazione arriva dal presidente del consiglio comunale Giuseppe Scibilia direttamente all’amministrazione comunale affinchè faccia in fretta a portare la deliberazione all’attenzione del civico consesso, evitando di arrivare agli ultimissimi giorni dalla scadenza e costringendo a tour de force l’organo consiliare chiamato a dare l’ok definitivo. Scibilia ha preso carta e penna ed ha scritto al sindaco Sebastiano Bonventre ed alla sua giunta premettendo che la sua sollecitazione non vuole essere una polemica ma una semplice sollecitazione costruttiva nell’interesse della collettività: “Richiamo l’attenzione in particolare sul bilancio di previsione 2015, – sottolinea il presidente del consiglio – la cui scadenza è prevista per il 30 luglio, ma ciò non significa che bisogna attendere proprio quella data per presentare il documento in Consiglio Comunale; il mio invito, dunque, è quello di accelerare i tempi per dotare la città al più presto dello strumento finanziario, indispensabile per la vita dell’ente”. Lo scorso anno ad Alcamo attorno al bilancio si consumò una prima clamorosa bocciatura da parte del consiglio comunale che ritoccò all’ingiù alcuni tributi, costringendo quindi l’amministrazione comunale ad effettuare un assestamento che tra l’altro non andò nemmeno in porto, consumandosi così la rottura definitiva tra la maggioranza e il sindaco. I consiglieri si lamentarono per lo scarso coinvolgimento da parte dell’amministrazione nella predisposizione dello strumento finanziario e le conseguenze furono drastiche, al punto che sono stati del tutto azzerati i capitoli alla Cultura e allo Sport per riuscire a riequilibrare le finanze del municipio. Al riguardo nei mesi scorsi aveva battuto i pugni sul tavolo l’assessore al Bilancio, Nino Manno, il quale aveva inviato una direttiva a tutti gli uffici ai quali venne intimato di presentare tutti gli atti collegati al bilancio 2015 entro febbraio. Siamo giunti a maggio inoltrato e di bilancio ancora non se ne parla, almeno per via ufficiosa. Ma quella del governo cittadino è apparsa più una speranza che una effettiva realtà. Infatti negli ultimi tempi per gli enti locali la situazione non è per nulla facile su molti fronti. Far quadrare il bilancio diventa sempre più arduo specie se si considera il continuo taglio ai trasferimenti di Stato e Regione e l’incertezza sulla loro consistenza sino all’ultimo periodo dell’anno. Lo stesso Scibilia ha nel contempo sollecitato anche l’invio in aula del Piano Triennale delle opere pubbliche, documento propedeutico al Bilancio stesso, e del Rendiconto di Gestione 2014 ormai scaduto da un mese circa. Al riguardo l’assessore al Bilancio, Antonino Manno, evidenzia che si confida di chiudere il bilancio entro la prossima settimana. In atto si sta cercando di pareggiare i conti senza fare ricorso ad ulteriori aumenti di tassazione: “La difficoltà è proprio questa – sottolinea Manno – in quanto ci sono stati altri tagli di Stato e Regione”. Per quanto concerne il rendiconto del 2014 l’assessore precisa che ha già sollecitato due volte gli uffici ad inviare il documento contabile a marzo ed aprile scorsi.