Il contratto per l’acquisizione sarà sottoscritto venerdì prossimo. In questo modo la Banca di credito cooperativo don Rizzo di Alcamo, in maniera indolore dal punto di vista finanziario per l’istituto fondato nel 1902 da don Giuseppe Rizzo, assorbirà la Bbc “Senatore Pietro Grammatico” di Pacceo, le cui trattative vanno avanti da tempo e che subirono un rallentamento dopo l’inchiesta che ha investito tale banca. Venerdì dunque dovrebbe concludersi l’operazione dell’acquisizione. Questa si sta svolgendo sotto la vigilanza del Fondo di garanzia delle Banche di credito cooperativo che ha conferito alla Bcc Alpi Marittime, che si trova nel Comune di Carrù in provincia di Cuneo, il ruolo di tutor nei confronti della Don Rizzo di Alcamo. La don Rizzo, si dovrà accollare attività e passività della banca con sede a Paceco che ha alcune filiali nel Trapanese e una trentina di impiegati. E per quanto riguarda i trenta impiegati già è stato raggiunto l’accordo con i sindacati per esodi e prepensionamenti. Con la gestione della don Rizzo ne dovrebbero rimanere della Bcc di Paceco in servizio diciotto a partire dal prossimo primo gennaio. La “Senatore Grammatico” ha anche una filiale con sede a Trapani così come la don Rizzo, mentre saranno probabilmente via via chiusi gli sportelli di Rilievo, Napola e Tabaccaro. Intanto prosegue il programma della governance della don Rizzo, presieduta da due anni da Sergio Amenta, per cercare di riportare i conti in attivo. Già 28 impiegati della don Rizzo scelti sulla base di anzianità di servizio sono andati in pensione o in prepensionamento. La don Rizzo ha venduto crediti deteriorati e tagliato gli stipendi ai dipendenti del 10 per cento. Nonostante eventi sfavorevoli legati alle difficoltà economiche e della grave crisi in Sicilia, la Banca don Rizzo ha continuato ad investire sull’economia reale offrendo sempre migliori servizi e quindi opportunità di crescita alla sua vasta clientela. Oggi la don Rizzo ha circa 4 mila soci. Diciassette sono le filiali nel Trapanese, Palermitano e una a Montevago, alle quali dal primo dicembre si aggiungeranno quelle della Bcc di Paceco. Nello scorso mese di maggio l’assemblea dei soci della don Rizzo ha deliberato l’adesione all’Iccrea Banca poiché entro la fine del 2019 saranno creati in Italia due grandi poli per le Banche di credito cooperativo. Nella sua storia secolare la Banca don Rizzo è stata e continua ad essere il punto di riferimento nella città di Alcamo e non solo.