Alcamo-Banca don Rizzo, convocata l’assemblea ed elezione presidente

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Torna in attivo il bilancio della Banca don Rizzo di credito cooperativo  della Sicilia occidentale con sede ad Alcamo, i cui soci sono stati convocati per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2017. La riunione si terrà in seconda convocazione domenica 13 maggio presso l’aula magna dell’Istituto tecnico di via Kennedy. Gli oltre quattro mila soci dovranno esaminare i cinque punti posti all’ordine del giorno e in vetta figura il bilancio. Dopo diversi anni di conti in rosso le iniziative della governance iniziano a dare i primi risultati. L’attivo di bilancio al 31 dicembre scorso ammonta a 465 mila e 681 euro ed il risultato è andato forse al di là delle richieste della Banca d’Italia che per il 31 dicembre  2017 aveva imposto il pareggio. Gli altri punti all’ordine del giorno riguardano le politiche di remunerazione, la determinazione dell’ammontare delle operazioni a rischio, la determina dei compensi degli organi sociali e l’elezione del presidente, consiglio di amministrazione e collegio dei probiviri per il triennio 2018-2020. Appare scontato che la governance uscente sarà riconfermata anche perché pare che non saranno presentate altre liste. La Banca Don Rizzo Credito Cooperativo della Sicilia Occidentale oggi conta oltre 4 mila soci, 50 mila clienti, 112 dipendenti, 22 filiali, dopo l’acquisizione lo scorso novembre della banca di credito cooperativo “Senatore Pietro Grammatico” di Paceco. La don Rizzo per riportare i conti in attivo ha varato un piano di tagli e già 28 impiegati, scelti sulla base di anzianità di servizio sono andati in pensione o prepensionamento. La don Rizzo ha venduto inoltre crediti deteriorati e tagliato gli stipendi ai dipendenti del 10 per cento sino alla fine di giugno del 2021. Nel maggio dello scorso anno l’assemblea dei soci, 818 i votanti, ha deliberato l’adesione all’Iccrea banca poiché entro la fine del 2019 saranno creati in Italia due grandi poli per le Banche di credito cooperativo.