Alcamo-Ballottaggio, confronto tra Dara e Surdi: filo diretto con gli elettori ad Alpa Uno

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Come regolamentare l’attività dei locali notturni rispetto alle esigenze dei residenti del centro storico? Come evitare che pedoni, centauri e automobilisti debbano per forza fare le gimcane per le strade senza incappare in qualche buca del manto stradale? Soprattutto come non vessare le famiglie e le imprese dalle tasse sempre più alte? Saranno queste e tante altre le risposte che i due candidati sindaco al ballottaggio, Domenico Surdi del Movimento 5 Stelle e Sebastiano Dara di Abc, dovranno dare alla cittadinanza attraverso la nostra emittente. I due si “sfideranno” nei nostri studi e martedì 14 giugno alle 21 potrà essere visto il dibattito su Alpa Uno. Sarà un confronto senza esclusioni di colpi anche perchè sono tanti i nodi cruciali che sarà chiamato a prendere di petto il prossimo sindaco di Alcamo: nodi sui quali gli elettori, prima di andare alle urne, vorranno delle risposte chiare e certe per dare quindi la loro preferenza e riporre speranze e fiducia. E per dare un ulteriore strumento di comunicazione proprio agli alcamesi la nostra emittente ha deciso di dare loro la possibilità di fare qualche domanda ai due sindaci inviandole entro le ore 12 di lunedì prossimo, 13 giugno, al nostro indirizzo di posta elettronica info@alpauno.com oppure contattando la nostra pagina facebook ‘alpa uno’. Le più interessanti saranno selezionate e girate proprio ai due aspiranti primi cittadini che potranno così dare direttamente le loro risposte alla collettività. Un nuovo servizio che la nostra emittente vuole offrire nell’ottica di interagire direttamente con la comunità, raccogliendo i suoi bisogni. Quella che si sta organizzando sarà una trasmissione molto ricca in cui si affronteranno molteplici argomenti, nell’intento di fornire un quadro più chiaro ai cittadini su come avrà intenzione di operare il prossimo sindaco. Ad esempio questione spinosa sarà sicuramente quella attorno ai precari, tornati alla ribalta in questi giorni per via della decisione del commissario straordinario del Comune Giovanni Arnone di avvalersi della collaborazione di associazioni per effettuare la pulizia dei litorali di Alcamo marina stanziando dal bilancio la somma di 4 mila e 800 euro. Appare quindi chiaro che anche quest’anno il Comune non è riuscito nell’intento di internalizzare il servizio nonostante il municipio possa contare su un bacino di ben 400 precari. Quindi ci si ritrova puntualmente punto e a capo al Comune di Alcamo dove oggi più di ieri pare evidente che serva una riorganizzazione della macchina burocratica.