Alcamo. Badia Nuova Festa per suor Luigina Vaccaro diventata monaca

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La comunità cattolica alcamese e il clero ha partecipato, ieri pomeriggio,  alla solenne cerimonia religiosa celebrata presso la chiesa San Francesco di Paola (Badia Nuova) della via commendatore Navarra di Alcamo per la professione solenne di suor Maria Luigina Vaccaro. Suor Luigina, originaria di Cammarata, (provincia di Agrigento), con la professione solenne è diventata monaca a tutti gli effetti dopo un percorso durato 5 anni. Tantissimi alcamesi si sono stretti attorno alle monache del monastero della via Commendatore Navarra per la cerimonia, officiata dal vescovo di Trapani, Pietro Maria Fragnelli. Numerosi i pareti di suor Luigina venuti dall’Agrigentino.  Presenti fra gli altri  don Vittorio Giovanni Rizzoli, abate di san Martino delle Scale, l’arciprete don Aldo Giordano e tanti altri tra sacerdoti e monaci. Tutta la comunità cattolica di Alcamo si è, quindi,  unita alle monache  nella chiesa con annesso monastero, che venne realizzato tra il 1563 e il 1567. Le monache della via commendatore Navarra sono conosciute in tutta la Sicilia per la preparazione di dolci canditi con la zuccata, che oggi fanno solo a richiesta. Famose anche per i ricami. Alcamo ha un primato nazionale in tema di conventi. E’ l’unica città ad ospitare due conventi in cui vivono le clarisse, suore francescane di clausura, che non conoscono crisi di vocazioni. Il Monastero di Santa Chiara del Corso 6 Aprile e quello del Sacro Cuore di corso dei Mille, quest’ultimo istituito 104 anni, esattamente nel 1914. Ma già dallo scorso mese di aprile è scattato l’allarme poiché è stato deciso il trasferimento delle 19 suore presso l’eremo Casa del Sorriso di Erice. La struttura, a causa di sempre più seri problemi di agibilità, necessita di consistenti lavori di manutenzione. L’abbadessa Maria Daniela Rolleri più volte ha chiesto i fondi per ristrutturare i locali alla sede di Assisi.  La situazione venne risolta dal vescovo di Trapani, Pietro Maria Fragnelli, che per le clarisse ha reperito i locali di un ex albergo che sorge in contrada Cappuccini, a Erice Vetta. Dal monastero del sacro Cuore, quindi, le suore approderanno all’Eremo Casa del Sorriso. Per il trasferimento da Alcamo ad Erice sono state avviate le procedure e si attendono pareri della Sovrintendenza e la sigla dell’accordo con i Cappuccini, proprietari dell’Eremo.  Continua a non conoscere crisi vocazionali il monastero di Santa Chiara del corso VI Aprile, che venne istituito quasi 500 anni fa, esattamente nel 1545, dalle sorelle (Antonina, Angela e Alberta Mompilieri), assieme ad altre devote, a fianco della chiesa dei Santi Cosma e Damiano, nel cosiddetto corso stretto dove ancora si trova. Questo gruppo di clarisse, assieme alla beneficenza di molti devoti alcamesi, è riuscito anche a fondare, nel 2011, un nuovo monastero in Sardegna, ad Iglesias, e poi ancora un altro, a fine 2016, in Madagascar.