Alcamo-Associazione antiracket, aperto uno sportello di ascolto per commercianti e imprenditori

0
476

Dopo il cambio dello statuto, che ha sancito l’incompatibilità di socio con qualsiasi carica politica elettiva e non, la sospensione dei soci che non partecipano alle assemblee e soprattutto con l’assegnazione, da parte del Comune di Alcamo, del bene confiscato alla mafia di via XI Febbraio, continua l’opera di rinnovamento dell’associazione “Antiracket e Antiusura Alcamese”. In questi giorni è stato aperto uno sportello di ascolto: l’apertura dal lunedì al venerdì dalle 17 alle 19 e il sabato dalle 10 alle 12. Chiunque potrà rivolgersi all’associazione, soprattutto imprenditori e commercianti “strozzati” dal racket delle estorsioni. Ad essere stata attivata anche una mail: ass.antiracketalcamo@gmail.it. “La nostra associazione – afferma il presidente Enzo Lucchese – garantisce ogni forma di assistenza alle vittime, dall’accompagnamento fin dal primo momento della denuncia alla tutela legale nelle varie fasi processuali e vuole costituire un’importante possibilità per piccoli e medi imprenditori, commercianti e privati cittadini di diventare parte di un progetto morale di lotta contro racket, usura ed ogni forma di illegalità. Per questo motivo uno degli obiettivi principali di questa Associazione, è quello di indicare la strada della rivolta a tutti gli imprenditori vittime di condizionamenti mafiosi e della criminalità. Ora più che mai invitiamo i cittadini a ribellarsi, perché come dimostrano i successi ottenuti dalla magistratura e dalle forze di polizia, anche con l’ultima operazione denominata ‘freezer’, la denuncia paga e le vittime sono sempre più intenzionate a reagire”.