Alcamo, altro raid vandalico al parco sub-urbano e giochi distrutti. “Laurus” pronta a ritirarsi

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“Fine dei giochi! Questa volta proprio in senso letterale”. Comincia così l’amaro sfogo di Giuseppe Cavarretta, sulla sua pagina facebook, dopo l’ennesimo raid vandalico di giovani imbecilli che hanno finito di distruggere, nella notte fra sabato e domenica, i giochi e altre attrezzature del parco sub-urbano. “Più volte con pazienza abbiamo rimesso le cose a posto ma stavolta – dice Cavarretta, presidente della Laurus, l’associazione che ha in gestione il parco – un senso di insolita impotenza si è fatto strada, una sorta di scoramento che neanche al miglior Don Chisciotte di fronte a mille mulini a vento avrebbe appesantito così tanto il cuore”.

Contro una sprezzante e omologata noncuranza che sfianca e avvilisce il tempo che gratuitamente e disinteressatamente prestano i volontari, il presidente della Laurus alza la voce per dire che i loro sforzi meritano almeno un minimo di rispetto. L’amarezza va anche aldilà delle stupide e inqualificabili bravate notturne dei ragazzi e raggiunge la cosa pubblica, il comune di Alcamo, e gli aiuti che da esso non arrivano. Il parco sub-urbano di piazza Bagolino non è stato mai dotato dall’amministrazione comunale di alcuna videocamera di sorveglianza. Ve ne è in funzione soltanto una ma inquadra parte del piazzale centrale ed è stata installata, circa 5 anni fa, dall’associazione Laurus.

Gli stessi gestori quest’anno hanno dovuto subire lo stop delle attività per cinque mesi, con danni rilevanti anche economici, a causa di uno sversamento di liquami fognari che giungevano all’interno del parco. Dal Comune, nel corso degli anni, sono poi arrivati pochissimi interventi di manutenzione nonostante la stessa amministrazione comunale, con la gestione affidata alla Laurus, sia riuscita a risparmiare quasi 80.000 euro l’anno che avrebbe dovuto pagare ai dipendenti. Una serie di passaggi che ha portato il vertice dell’ente gestore a sentirsi abbandonato a se stesso. Per questo il rinnovo della convenzione appare sempre più lontano. La scadenza è fissato per i primi del prossimo mese di novembre ma l’associazione “Laurus – Cultura e Ambiente” non avrebbe più intenzione di sobbarcarsi ancora gli oneri costi di manutenzione del parco sub-urbano senza ricevere somme o altri aiuti dal comune di Alcamo. La convenzione, infatti, è senza compenso economico e tale resta l’intenzione della giunta Surdi.