Alcamo-Alcol a fiumi e vandalismo, la frase shock di una consigliera: “Moriranno presto”

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Al Collegio dei Gesuiti d Alcamo l’ennesimo vandalismo e il più assoluto degrado nel solito week-end di follia, ma questa volta a far indignare sono le parole utilizzate da una consigliera comunale della città. Commentando sui social l’esponente della maggioranza del Movimento 5 Stelle, Alessandra Cuscinà, scrive: “Avranno il fegato talmente maciullato che moriranno presto” facendo riferimento agli autori del raid vandalico. Frase che non poteva che scatenare le reazioni del popolo di facebook e non solo al punto da rendere necessario poche ore dopo che la stessa consigliera raddrizzasse il tiro non chiedendo però mai scusa. Un episodio che nasce da quanto accaduto nell’atrio del Collegio dei Gesuiti risvegliatosi ieri mattina stracolmo di rifiuti di ogni genere: soprattutto bottiglie di alcolici, ma anche cartacce e rifiuti di ogni genere, tracce di vomito a terra, persino alcune transenne danneggiate e muri imbrattati da spray e colori. Scene purtroppo a cui Alcamo è abituata e che si ripetono ciclicamente specie nei periodi autunnali e invernali nei fine settimana quando si affollano i locali della movida. Un manto di bottiglie che testimonia come in città si faccia in alcuni casi davvero abuso di alcolici. Ma arriva la frase shock della consigliera che ribalta completamente l’attenzione per quanto avvenuto facendo esplodere un putiferio. Accanto alla frase già menzionata in cui per l’appunto la consigliera utilizza il termine “moriranno presto” ha aggiunto un’altra affermazione altrettanto infelice: “Spero di non vedere genitori affranti in quell’occasione altrimenti gli dirò cosa penso della loro ipocrisia”. Frasi che in pochissime ore hanno fatto il giro del web e che hanno sollevato davvero una baraonda al punto da portare la stessa Cuscinà a realizzare un nuovo post su facebook per chiarire la sua posizione. Cosa che onor del vero non le è riuscita per nulla: “Da anni osservo il degrado della gioventù alcamese – evidenzia nel post – e da anni cerco e penso a possibili soluzioni per dar loro uno scopo che vada oltre l’ubriacarsi il sabato sera. Se davvero mi augurassi la loro morte me ne sarei altamente fregata e non mi sarei presa la briga di cercare di migliorare la loro qualità di vita, tant’è che ho affrontato più volte l’argomento con la polizia municipale”. In pratica l’esponente del civico consesso sostiene che quello che aveva scritto precedentemente era un modo per “scuotere le coscienze di genitori assenti o insensibili al malessere evidente dei loro figli”: “Io uso sempre parole forti quando voglio scuotere le coscienze – aggiunge la Cuscinà – e spero che servano a fare riflettere anche un solo genitore, se avranno ottenuto lo scopo le mie parole saranno valse tutti i vostri commenti sdegnati ma totalmente inutili a cambiare il corso della vita di uno solo di questi ragazzi”. Non è la prima uscita goffa da parte dei consiglieri del Movimento 5 Stelle. Un vespaio di polemiche lo aveva sollevato quanto aveva affermato l’ex capogruppo dei pentastellati, Laura Barone, che rivolgendosi all’opposizione disse: “Potremmo evitare di darvi la parola”, salvo poi fare marcia indietro e chiedere scusa nelle sedute successive. Oppure l’altra uscita fu quella dell’altro capogruppo, Filippo Salato, il quale si lamentò pubblicamente della nostra emittente per avere dato una notizia su una mozione presentata dai grillini prima che approdasse in aula. Il gruppo consiliare di opposizione “Abc” chiede all’amministrazione comunale di prendere le distanze da quanto sostenuto dalla consigliera e ne chiede le dimissioni: “Invitiamo tutti i colleghi consiglieri – scrive in un documento – ad unirsi alla richiesta di dimissioni della consigliera che sta disonorando il ruolo che ricopre, offendendo noi e la comunità tutta. Ci rifiutiamo di sedere al fianco di un consigliere che, dicendosi ottimista, si augura la morte dei nostri ragazzi e per tale ragione non entreremo in aula finché non verranno presi i giusti provvedimenti”.