Alcamo, acqua: by-pass da Cannizzaro ad un passo, presto i lavori

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Alcamo sabotati impianti sorgente Cannizzaro 2

Verso la partenza i lavori per la realizzazione del by-pass che permetterà l’immissione dell’acqua dalla sorgente di Cannizzaro nelle condotte della sorgente di Dammusi che sono più sicure e meno vetuste rispetto al resto della rete idrica della città. In questi giorni c’è stato un vertice tra l’amministrazione comunale, i tecnici della Direzione IV dei Lavori pubblici e la ditta che ha avuto in appalto l’opera di ripristino della sorgente Cannizzaro la cui acqua al momento non viene utilizzata proprio perchè si stanno riammodernando gli impianti di pompaggio. “Come concordato nell’arco di qualche giorno si andrà formalizzare il progetto di variante oramai pronto – afferma l’assessore ai Lavori pubblici, Roberto Russo – e contestualmente si potrà aprire il cantiere”. Una nuova tranche di lavori da circa mezzo milione di euro che prevedono anche il ripristino dei quadri elettrici e degli altri impianti elettrici che erano stato vandalizzati (nella foto), anche questi oggetto di variante. Soldi che fortunatamente si sono potuti attingere dal ribasso d’asta dell’originario appalto che su un totale di 2 milioni e mezzo messo a disposizione  è stato assegnato per 1,8 milioni. “Purtroppo questi atti vandalici hanno ritardato leggermente la consegna dei lavori – aggiunge Russo -. Contiamo entro metà maggio di far aprire il cantiere per realizzare il by-pass in modo da poter immettere nell’arco delle prossime settimane anche questa sorgente nelle condotte della città”. Da qui si conta che almeno potranno essere ricavati 25 litri al secondo, ma considerando le abbondanti piogge degli ultimi due mesi è probabile che anche qualcosa di più si possa ricavare. Nel momento in cui arriverà anche quest’acqua per la prima volta Alcamo potrà incredibilmente contare su un’inaspettata abbondanza. Oggi infatti la città conta su circa 110 litri al secondo, di cui 55 attinti dalla sorgente di Montescuro. Acqua che viene acquistata a caro prezzo, ben 69 centesimi al metro cubo oltre iva, mica uno scherzo: “Pensiamo che la dotazione ottimale è quella dei 120 litri al secondo – precisa l’assessore – e per questo ipotizziamo che nel momento in cui potremo contare su Cannizzaro potremo ridurre l’approvvigionamento da Montescuro”. Al momento con l’attuale dotazione ad Alcamo si riesce ad erogare l’acqua ogni 3 gironi stabilmente, una vera novità in una città che ha sempre storicamente sofferto la sete e che specie nell’ultimo decennio si è sempre viaggiati sulla media dei 5-6 giorni di erogazione. La sorgente di Cannizzaro venne fermata tre anni fa perchè inefficiente ed antieconomica, con un impianto obsoleto. Il Comune, allora guidato dal sindaco Sebastiano Bonventre, decise così di dismettere tutto per dare vita ad una progettazione di efficientamento dell’impianto ma nel contempo, per sopperire alla mancanza di questa risorsa, attivò l’approvvigionamento attraverso Montescuro Ovest gestito direttamente da Siciliacque.