Alcamo-Accoltella la moglie, entro 24 ore la decisione del Gip

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Entro le prossime 24 ore sarà decisa dal Gip di Trapani la sorte di Vincenzo Aprile, il vigile del fuoco cinquantenne che secondo la ricostruzione della polizia ha aggredito ad Alcamo ieri mattina la consorte a colpi di coltello. L’autorità giudiziaria sta analizzando la posizione dell’uomo e soprattutto si tenterà di capire quale accusa verrà formulata nei suoi confronti. Intanto si trova in stato di fermo per le lesioni provocate alla moglie, una donna di 46 anni che non è in pericolo di vita, assicurano i medici dell’ospedale San Vito e Santo Spirito di Alcamo. Anche l’aggressore è finito in ospedale con lesioni lievi che sono state provocate dalla donna che in tutti i modi ha cercato di difendersi. Nei confronti di quest’ultima però non c’è alcun capo d’accusa considerata la legittima difesa: viene però smentito che anche lei si sia difesa con un coltello. Questa mattina la popolosa via delle Magnolie, dove si è verificato l’episodio sfociato nel sangue, si è risvegliata ancora incredula per quanto accaduto. Si mormora tra i residenti, non si fa altro che parlare di quanto successo. Raccapricciante la scena che si è presentata agli occhi dei poliziotti che sono intervenuti: il sangue era sparso su tutto l’appartamento. La donna è stata quindi aggredita con un coltello da cucina, fortunatamente non particolarmente affilato. Proprio per questo motivo i diversi fendenti che le sono stati inferti si sono rivelati superficiali, impedendo quindi che la collera del marito potesse sfociare in una vera e propria tragedia. Ancora poco chiaro il movente: pare comunque che tra i coniugi ci fossero da tempo dei dissapori e che spesso si sarebbero consumate liti furibonde. L’ennesimo alterco è stato evidentemente la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Provvidenziale l’intervento di un agente del commissariato di Alcamo fuori servizio che abita all’interno del palazzo condominiale dei coniugi. Sentendo le urla è giunta sulla soglia dell’appartamento ed ha cominciato a bussare insistentemente: è stato lo stesso uomo ad aprirle. La poliziotta lo ha distratto e lo ha quindi convinto a posare il coltello. Subito dopo è intervenuta una pattuglia della polizia che ha bloccato il presunto aggressore e lo ha fatto trasportare all’ospedale di Trapani per accertamenti, dal momento che anche lui riportava delle ferite. La donna invece è stata ricoverata al nosocomio alcamese. La polizia scientifica ieri ha effettuato una serie di rilievi all’interno dell’appartamento per potere ricostruire al meglio la dinamica dei fatti. Sulla base di queste prove e delle testimonianze si pronuncerà il Gip di Trapani a cui è stato affidato il caso. Non è la prima volta che accadono episodi così clamorosi ad Alcamo di violenza domestica: due anni fa venne aggredito il noto medico Francesco Bambina, presidente dell’associazione “Amici della musica”, dalla sorella che lo colpì con un coltello alle spalle. E sempre nel 2013 venne ridotta in fin di vita una 55enne dal compagno in un appartamento di via Pietro Novelli.