A meno di due mesi di distanza dal primo titolo nazionale, Giovanni Lombardo centra il secondo nel week-end, in pieno centro storico, a Cuneo, dedicato al duathlon. E per l’ironman italiano del futuro sarebbe anche potuto arrivare il tris se non fosse incappato nella caduta alla partenza della gara individuale (nella foto Lombardo che recupera la scarpa dopo la caduta). Il giovane alcamese, in gara nella categoria Youth A, ha vinto il titolo italiano nella staffetta mista di duathlon (2 km di corsa, 7 di bici e uno ancora di corsa).
A metà luglio il titolo italiano di triathlon (bici, nuoto e corsa), sempre nella categoria fino a 15 anni, e ora la ribalta conquistata a Cuneo. Tanta sfortuna nella gara individuale. Una caduta rovinosa alla partenza, la botta al fianco, la ricerca disperata della scarpa perduta e poi la rimonta a doppia velocità. Lombardo ha quindi raggiunto il gruppo di testa per poi chiudere al dodicesimo posto, a pochi secondi dal podio. E dire che nel duathlon non è prevista la prova di nuoto, il ‘piatto forte’ dell’ironman alcamese.
L’appuntamento con un altro titolo italiano é stato comunque rimandato di 24 ore. Stamattina, quindi, primo posto con la cosiddetta “staffetta sviluppo”. Giovanni Lombardo conferma così le sue straordinarie doti fisiche e la sua grande abnegazione. Quasi mai, per lui, giornate di assoluto riposo. Corsa, bici, nuoto e palestra sono sempre presenti nel suo tran tran quotidiano. Soltanto così si diventa “Ironman”, atleti in grado di cavalcare una delle discipline sportive più difficili, il triathlon appunto.
