Alcamese il preside minacciato per avere invitato alla vaccinazione

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Proiettile Caico

Il suo invito a vaccinarsi, rivolto a studenti e famiglie, non è andato giù a qualcuno che ha pensato bene di rispedirlo al mittente aggiungendo la foto di un grosso proiettile. Un’intimidazione vera e propria, assolutamente becera, che ha colpito un dirigente scolastico alcamese, Vincenzo Caico, 50 anni, che dal settembre del 2019 guida il liceo Buonarroti a Monfalcone, nel Friuli Venezia Giulia.

L’idea e gli inviti di Caico erano partiti per provare a diminuire i dubbi sul come verrà garantito il rientro in classe, soprattutto dopo l’ufficialità da parte del Ministero di rendere il green pass obbligatorio per docenti e personale Ata. Il preside alcamese, grande appassionato di cinema, scrittura creativa e basket, ha quindi redatto la lettera-invito alla vaccinazione inviandola a tutti i suoi studenti. La brutta risposta, purtroppo, non si è fatta attendere.

Vincenzo Caico, che è anche vice-presidente regionale dell’ANDIS, ha ricevuto a casa la lettera da lui scritta con un proiettile allegato. Se ciò non bastasse, sul suo profilo facebook sono pervenuti numerosi commenti negativi e anche parecchi insulti. Ovviamente, dopo il becero gesto, non sono mancati attestati di solidarietà verso il dirigente scolastico alcamese in servizio a Monfalcone. Stima e apprezzamento da parte di colleghi, amici e associazioni nazionali. Poi anche la chiamata telefonica del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi, il quale ha mostrato la vicinanza per i gravi fatti accaduti. “Stamattina ho chiamato Vincenzo Caico, – ha detto il ministro – per le gravi minacce subite dopo il suo invito alle famiglie a far vaccinare studentesse e studenti. Sono atti intollerabili.

Gli ho detto che non è solo, che siamo al suo fianco, al fianco del suo Istituto e al fianco della scuola che vuole accogliere in presenza e in sicurezza i nostri ragazzi”. “Sono convinto di avere fatto la cosa giusta – ci ha detto il preside Caico – per tutelare nel migliore dei modi la salute di tutti. Non mi aspettavo una reazione che arrivasse a tanto”.