Ingabbiata l’autostazione di piazza della Repubblica di Alcamo è il segnale della ripresa dei lavori dell’immobile, fermi da diversi anni ed oggetto di varie interrogazioni. Gli interventi riguardano, efficientamento energetico ed installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili dell’edificio. La ditta è l’impresa Euroservizi, srl di Partinico che interviene sulla copertura dei tetti con pannelli solari e con l’installazione degli impianti di condizionamento ed impianti elettrici. Speriamo che i pannelli solari non facciano la fine di quelli installati tre anni fa al teatro Cielo e mai messi in funzione. La spesa prevista è di 260 mila euro e gli interventi dureranno un anno.
I lavori rientrano, secondo il Comune, nei discutibili e criticati interventi di riqualificazione del centro storico in prossimità del castello dove è stata installata la segnaletica e sono una trentina in poco spazio i cartelli. Intanto sono fermi da mesi i lavori al Castello in attesa di stabilire dove collocare le pompe di calore. Autostazione di piazza della Repubblica piccoli passi per la riapertura. Dal mese di febbraio di cinque anni fa le saracinesche rimangono abbassate, così come era successo molti anni prima perché necessitavano lavori non più rinviabili per non mettere a rischio l’incolumità delle persone che si trovavano all’interno in attesa di salire su un autobus extraurbano. La vicenda affonda le radici nella notte dei tempi. Cioè dal novembre del 2014 quando venne approvato il progetto di recupero grazie ad un finanziamento di 450 mila euro. Nell’ottobre del 2016 venne indetta la gara d’appalto.
I lavori iniziarono un anno dopo e precisamente nel mese di ottobre del 2017. Secondo il contratto avrebbero dovuto essere ultimati entro 120 giorni. Cosa che non è avvenuta. Poco tempo fa privati hanno chiesto incontri per un’eventuale gestione forse per trasformare l’autostazione nell’ennesima rivendita di alcolici, che va bloccata. Per l’ex autostazione è previsto l’uso come Urban Center, luogo di confronto e locali di esposizione per la vita sociale e culturale, soprattutto dei giovani. E questo progetto chiede di perseguire l’opinione pubblica alcamese.
