Al via i festeggiamenti per la Beata partinicese, Pina Suriano. Una vita dedicata alla spiritualità della A.C.

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A partire da oggi e fino al 20 maggio a Partinico si tengono i festeggiamenti in onore di Pina Suriano, giovane partinicese, che dedicò l’intera vita al catechismo dei più piccoli, guida spirituale del Movimento Azione Cattolica, proclamata beata nel 2004. Durante i festeggiamenti, nel salone del Santuario Diocesano in via Francesco Crispi, si potrà visitare la mostra fotografica sulla vita della Beata. Le celebrazioni termineranno venerdì alle 19:15 con l’avvio della processione del simulacro per le vie di Partinico.

Pina Suriano, ammalata di artrite reumautoide e morta improvvisamente d’infarto nel 1950, all’età di soli 35 anni, tentò fin da giovanissima di farsi suora. Trovò difficoltà insormontabili e allora volle dare a Gesù l’ultima prova del suo immenso amore. Il 30 marzo 1948, insieme ad altre tre compagne, si offrì quindi come vittima per la santificazione dei sacerdoti. Straordinaria la coincidenza temporale fra l’offerta di rendersi vittima e l’insorgere della malattia che, in giovane età, ‘avrebbe poi portata alla morte. il 19 maggio del 1950.

La grandissima partecipazione della gente alla camera ardente e ai funerali di Piana Suriano fecero intendere chiaramente come l’opinione comune ritenesse che fosse morta una santa. Il giorno seguente, dopo i funerali, celebrati nella parrocchia del Rosario, alla salma di Pina venne data sepoltura nel cimitero comunale di Partinico, nella tomba di famiglia.  Il 18 maggio del 1969 avvenne l’estumulazione e la definitiva traslazione della salma dal cimitero comunale alla chiesa parrocchiale del Sacro Cuore in Partinico. L’edificio di culto divenne poi definitivamente santuario e Piena Suriano fu beatificata il 5 settembre del 2004 da papa Giovanni Paolo II.