Al via, ad Alcamo, la festa della Madonna dell’Alto

0
1033

Con il pellegrinaggio a piedi, partenza dalla parrocchia Sacro Cuore, sono iniziati per  concludersi l’otto settembre i festeggiamenti in onore di Maria Santissima dell’Alto, tradizione religiosa alla quale gli alcamesi sono particolarmente legati. Per tutta la settimana cerimonie religiose.  Con la settimana mariana nella chiesa che sorge in cima al Monte Bonifato  celebrazioni eucaristica sabato alle 11,30.Lunedì due settembre pellegrinaggio a piedi alle 19 con partenza dalla chiesa del Sacro Cuore, Sabato sette raduno di biciclette e giochi per bambini, Giorno 8 festa della natività di Maria Santissima dell’Alto con celebrazioni eucaristiche a partire dalle sette, Alle  10,30 messa presieduta dal vescovo Pietro Maria Fragnelli. Conclusione con cerimonie dalle 17. Fino ad una sessantina anni fa i ragazzi si mobilitavano per raccogliere cartone, rami secchi e altro per la “vampa” del sette settembre dedicata alla Madonna dell’Alto. Piazze e incroci della città di Alcamo si illuminavano e i più ardimentosi facevano un salto per scavalcare le fiamme. Oggi la tradizione viene rispettata ma le vampe, non molte, vengono fatte accanto alle case di campagna dove molti si riuniscono per un’abbondante libagione. L’otto settembre per tantissimi alcamesi rappresenta il ritorno in città dalle case di villeggiatura. Le tradizioni come quella della Festa della Madonna dell’Alto, vanno sempre rispettate e rinverdite e per fortuna storici come Roberto Calia, e i compianti Carlo Cataldo e monsignor Vincenzo Regina hanno scritto decine di libri dove si rispecchiano storia, cultura, religiosità della città di Alcamo. E nel suo libro “usanze e costumanze” Roberto Calia  dedicata quasi 5 pagine alla Festa della Madonna dell’Alto. La festa è anche descritta dal poeta dialettale Liborio Dia.