Presa di posizione del Pd di Partinico sul comparto agricolo dove in una nota solleva il problema della crisi che secondo i democratici non è attribuibile solo alla siccità. Agricoltura settore portante dell’economia locale e non solo che con la costruzione dell’invaso Poma e quindi con la possibilità di irrigare anche in estate da anni è migliorato. Secondo gli esponenti del Pd ci sono anche responsabilità politiche e puntano l’attenzione sul Comune e sul Consorzio di bonifica Palermo 2, che gestisce gli impianti e la distribuzione idrica dell’invaso Poma per i 7 mila ettari di territorio coltivato. Il Consorzio viene considerato “inadeguato” nella sua gestione, e le critiche vengono rivolte anche alla Regione che deve vigilare su questi enti. Il Pd accusa il Comune di Partinico di non aver mai dato seguito ad alcuni interventi: “Nella relazione di fine anno 2024 – scrive Francesco Ferro, referente agricoltura del circolo del Pd di Partinico -, il sindaco dedica soltanto tre righe su ciò che è stato fatto. Nessuna notizia riguardo i lavori per la realizzazione della rotonda sulla statale 113 per accedere al mercato ortofrutticolo e la messa in sicurezza dei locali, sule proposte progettuali presentate dal Gal nell’ambito dei fondi del Psr Sicilia 2014/2022, sulla partecipazione al Siru Sicilia Occidentale nell’ambito del Fesr 2021/2027, di cui è capofila il comune di Alcamo, per accedere ai fondi europei di Sviluppo e Coesione”.
L’Agricoltura del Partinicese scrivono si trova : un declino senza fine. L’anno appena trascorso è stato un anno davvero pesante per l’agricoltura partinicese e siciliana in generale. I cambiamenti climatici, la siccità prolungata, la scarsa piovosità e le temperature elevate hanno provocato una forte riduzione delle produzioni nei comparti del cerealicolo, dell’ortofrutticolo, del viticolo, dell’olivicolo e dello zootecnico, mettendo così in serio pericolo il reddito degli agricoltori. Oltre alle avversità legate ai cambiamenti climatici, si aggiunge la miopia delle istituzioni locali e regionali sui ritardi nella realizzazione degli interventi infrastrutturali e gestionali: ammodernamento delle reti irrigue, mancata approvazione della legge di riforma dei Consorzi di bonifica e di irrigazione, inadeguatezza nella gestione del Consorzio di Bonifica 2 Palermo nella distribuzione delle acque dell’invaso Poma per l’irrigazione, assenza di interventi per il funzionamento del mercato ortofrutticolo, mancanza di una visione organica e pianificata dello sviluppo economico per rendere la nostra Partinico e il suo territorio nuovamente rigoglioso e prospero, come è già stato nel periodo 1975-2005.