Aggredì diverse ragazze ad Alcamo, condannato

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Aurel Marusac, romeno di 24 anni, arrestato ad aprile dai carabinieri di Alcamo, è stato condannato a due anni e due mesi per violenza sessuale e lesioni personali. La sentenza è stata emessa dal giudice per le udienze preliminari di Trapani Massimo Corleo. Ad Alcamo nei mesi scorsi si era diffusa una vera e propria psicosi. Il giovane, che agiva di notte per le strade semi-deserte, pensando di essere protetto dal buio, è stato tradito da alcune telecamere di videosorveglianza. Il primo episodio risale alla notte del 4 marzo; le vittime due sorelle di 21 e 23 anni, aggredite mentre rientravano a casa. Una delle due era rimasta ferita con un’arma da taglio all’altezza del collo. Nel secondo episodio due diciasettenni, furono sorprese alle spalle e scaraventate a terra e colpite con calci e pugni. Il referto medico parlava di una ferita all’arcata dentaria e traumi al ginocchio per una, ed una ferita allo zigomo per l’altra. Nel terzo ed ultimo episodio l’aggressore, aveva alzato il tiro ed era andato anche oltre: dopo aver pedinato una giovane, l’aveva raggiunta cercando di sollevarle la gonna per palpeggiarla. Ma la ragazza opponendo resistenza, lo aveva messo in fuga ma era stata colpita al volto. I carabinieri di Alcamo avviarono le loro indagini ascoltando le vittime e visionando i filmati delle telecamere, riuscendo infine ad individuare Marusac. Nella sua abitazione trovarono indumenti simili a quelli monitorati dalle telecamere ed alcuni dvd a luci rosse. Gli inquirenti riuscirono ad ottenere un fermo di indiziato di delitto: il giovane si trovava infatti ai domiciliari. Marusac, assistito dall’avvocato Anna Fundarò, ha chiesto di definire la sua posizione con rito abbreviato. E’ stato condannato anche a risarcire le vittime, costituitesi parte civile.