Alpauno

Affidata la gestione a privati dello stadio Catella di Alcamo

Per venti anni la dirigenza dell’Alcamo 1928 ha ottenuto la concessione e quindi la gestione dello stadio Catella, che negli ultimi anni ha vissuto una vita difficile caratterizzata da lunghi periodi di chiusura con gravi disagi e spese per le squadre di calcio locali, costrette ad emigrare come succede alla stessa società che ha ottenuto ora la gestione. In questa maniera la dirigenza può programmare il futuro con maggiore serenità e quindi aspirare a quelle categorie che la storia del calcio alcamese merita. Insomma uscire dalla precarietà che incide sui risultati. Inoltre la possibilità di giocare in casa consente ai tifosi di assistere alle partite al Catella. Tifosi che si contano oggi sul palmo di una mano per la mancanza del centro polisportivo e ciò produce disaffezione.

La dirigenza deve fare una campagna mirata anche per portare tifosi al Catella. La concessione, vincolata al progetto di riqualificazione, permetterà di apportare migliore all’ impianto sportivo tra cui: la riqualificazione del terreno di gioco con la risagomatura del campo e il rifacimento dell’impianto di irrigazione per garantire una superficie di gioco ottimale; la ristrutturazione della biglietteria e dei portoni di ingresso; il ripristino dei locali degli spogliatoi; il ripristino della palestra sotto la tribuna coperta; la riqualificazione dell’area campi da tennis; l’installazione di un impianto fotovoltaico per rendere lo stadio più sostenibile e ridurre l’impatto ambientale. Da due mesi con fondi comunali, sono stati completati i lavori per il collaudo  della tribuna coperta, garantendo così la sicurezza e la fruibilità della struttura.  Rifatti i bagni del pubblico, dietro le tribune. Ora i dirigenti delle società calcistiche sperano che al più presto possa tornare utilizzabile lo stadio di contrada Sant’Ippolito intitolato a “Nonò Cilluffo”.

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