Ad Alcamo altri liceali positivi, classico e scientifico passano alla DAD. Guarisce bimba di 20 mesi

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Salgono a quattro gli studenti liceali alcamesi risultati positivi al Covid. Si tratta di classi diverse, tre al liceo classico “Cielo d’Alcamo” e una allo scientifico “Giuseppe Ferro”. Il dirigente scolastico Giuseppe Allegro, con il parere unanime del consiglio di istituto, ha disposto fin da stamattina lo stop all’ingresso nei plessi e la didattica a distanza. D’altro canto sarebbe stato impossibile garantire lezioni regolari in aula in quanto sono stati posti in isolamento tutti gli insegnanti che hanno frequentato le quattro classi.

Ad Alcamo oggi si è registrata un’altra impennata e il totale degli attualmente positivi ha superato quota 40. Le scuole (già sanificate quelle comunali dopo le positività di alunni di materne, elementari e medie) sono un evidente veicolo di contagio. I sanitari dell’ASP, del servizio epidemiologico e della task-force che effettua i tamponi, stanno facendo gli straordinari per scavare nel ‘contact-tracing’ dei nuovi positivi.

Si sta cercando di arginare alcune situazioni a rischio. In particolare un diciottesimo, una prima comunione e anche un’autoscuola il cui istruttre è risultato positivo. Le scuole materne, elementari e medie di Alcamo potranno riaprire domani mentre le decisioni per gli istituti superiori dipendono dal Libero Consorzio, l’ex Provincia. Di certo i licei, classico e scientifico, andranno avanti con la DAD (didattica a distanza) almeno fino al 27 di ottobre nella speranza che la situazione, per studenti e docenti, possa indirzzarsi verso la serenità.

In questo quadro poco rassicurante, arriva una bella notizia che riporta certamente il sorriso per gli alcamesi. La piccola bimba di soli 20 mesi, risultata positiva al tampone il 17 settembre scorso, è adesso guarita. Anche il secondo prelievo per la bimba, rimasta asintomatica e senza contagi per i genitori, ha infatti dato esito negativo. Altro dato confortante, riguardante l’intera provincia, altre dieci guarigioni nelle ultime 24 ore. Sempre in ambito provinciale preoccupa però il numero dei decessi, stranamente molto più elevato della prima ondata nonostante l’elevata asintomarticità registrata di questi tempi. 19 vittime, ben 14 in più rispetto alle 5 del periodo marzo-maggio.