Acqua, “Bollette esagerate e di dubbia legittimità”, il monito di Adiconsum

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Monito dell’Adiconsum ai consumatori del trapanese e del palermitano, in merito ad alcune bollette dell’acqua recapitate dall’ EAS Ente Acquedotti Siciliani. “Prima di pagare le bollette, gli utenti dovrebbero prestare attenzione ai dettagli riportati in fattura”. In particolare, il pagamento del canone di depurazione, qualora il comune di riferimento non fosse provvisto di depuratore, non è assolutamente dovuto. Altro dettaglio da monitorare è l’anno di fornitura dei servizi idrici, ricordando che con legge di bilancio 2018, al comma 4 art 1, è stata disposta la prescrizione biennale per le fatture relative al servizio idrico a partire dal primo gennaio di quest’anno.

Il presidente dell’Adiconsum Trapani-Palermo, Marco Stassi, è intervenuto sul caso dopo che qualche migliaio di utenti associati avevano denunciato di aver ricevuto delle bollette carissime, specie nei comuni di Alcamo, Castellammare, Custonaci, Valderice, Gibellina e altri. Un ammontare esagerato, specie in considerazione del fatto che il servizio idrico è più volte risultato pessimo e carente — per la pressione dell’acqua spesso e volentieri insufficiente che ha costretto gli utenti a far ricorso ad autobotti private, e per le interruzioni di fornitura talvolta anche per svariate settimane”

Secondo l’Associazione dei consumatori promossa dalla Cisl, “l’Eas dovrebbe dimostrare come avviene il calcolo delle eccedenze per i consumi idrici fatturati, considerato che una delle tante cause dei disservizi potrebbe essere presumibilmente legata a condutture obsolete o datate”.

Il presidente Stassi consiglia agli utenti di verificare unitamente ai legali di Adiconsum se il contatore sia leggibile e funzionante e se i dati del misuratore coincidano con quelli riportati nelle fatture. A tale scopo, è stata messa a disposizione la sede provinciale trapanese di Adiconsum in piazza Ciaccio Montalto, 27 – e le due succursali ad Alcamo e Castellammare, nelle relative sedi della Cisl. In particolare, in queste ultime due sedi, gli utenti potranno rivolgersi all’operatrice Giuseppina D’Anna, solo previo appuntamento in rispetto della normativa anti-covid.