Accesso porto e zona industriale di Trapani, 18 milioni di lavori. Via entro fine 2023

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Quasi 18 milioni di euro per l’accessibilità al Porto e all’Area industriale di Trapani con un apposito e nuovo collegamento. Lo ha annunciato il senatore del Movimento 5 Stelle, Vincenzo Santangelo, che ha comunicato il via libera in Conferenza Unificata all’intesa sul finanziamento proveniente dal PNRR e destinato agli investimenti infrastrutturali per le aree ZES, zone economiche speciali,  in cui rientrano tatti comuni della Sicilia occidentale tranne Alcamo e Castellammare del Golfo. Il finanziamento complessivo per Campania, Calabria, Abruzzo, Puglia, Molise, Basilicata, Sicilia occidentale ed orientale è pari a 630 milioni di euro per il periodo 2021-2026, ed è finalizzato alla realizzazione di interventi infrastrutturali coerenti e interconnessi che mirano nel loro insieme a favorire la competitività e lo sviluppo economico delle ZES. I lavori dovranno essere avviati entro il 31 dicembre 2023 e conclusi entro il 30 giugno 2026. ANAS, Rete Ferroviaria, Autorità di Sistema Portuale e i Commissari straordinari delle ZES saranno i soggetti attuatori del finanziamento. Alla Sicilia circa 120 milioni di euro per la realizzazione di diverse opere e tra queste il collegamento tra porto di Trapani e area industriale della stessa cittadina per un impiego di 17,8 milioni di euro. 36 milioni, invece, per il completamento infrastrutturale del Porto di Termini Imerese. “Sapevamo già che il PNRR avrebbe giocato un ruolo cruciale per la crescita economica del Mezzogiorno, ma vedere arrivare le prime risorse sapendo che in breve tempo saranno trasformate in interventi concreti che miglioreranno le infrastrutture locali, i collegamenti e i servizi per i cittadini – ha detto il senatore trapanese – mi riempie d’orgoglio. Grazie a questo grosso investimento Trapani avrà l’occasione di migliorare l’accessibilità al Porto e all’Area industriale. E’ arrivato il momento – ha concluso il parlamentare pentastellato – di dotare anche il nostro territorio di infrastrutture moderne ed efficienti”.