Abuso edilizio per il Bisbini Park? Lo sostiene il Comune di Trapani che però viene smentito dalla legge 337/68

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L’infrazione sarebbe stata rilevata dal comune di Trapani nell’ottobre del 2017 ma soltanto dopo due anni e 4 mesi ai titolari del Bisbini Park è stato notificato l’obbligo di smontare le strutture e di liberare l’area che sorge nei pressi dalla Prima Dorsale Zir, nel capoluogo trapanese, a pochi metri dall’autoparco comunale. In pratica i Bisbini, secondo la burocrazia comunale, avrebbe commesso un abuso edilizio utilizzando una struttura fissa piuttosto che quella mobile per gli spettacoli viaggianti.

Ma in dieci anni di esistenza del Bisbini Park, la domanda sorge più che spontanea, quale ente ha sempre rinnovato, oltre alla Questura, le autorizzazioni del caso? Proprio lo stesso comune di Trapani che adesso ha rilevato l’abuso edilizio, materia di cui è competente proprio il medesimo ente locale. Ma c’è di più. La legge 337 del 1968 andrebbe a sconfessare quanto sostenuto dai vertici della pubblica amministrazione comunale. L’articolo due, infatti, afferma che sono considerati «spettacoli viaggianti» le attività spettacolari, i trattenimenti e le attrazioni allestiti a mezzo di attrezzature mobili, all’aperto o al chiuso, ovvero i parchi permanenti, anche se in maniera stabile. Il Bisbini Park è quindi un parco permanente, allestito in maniera stabile, e secondo la legge 337 è uno spettacolo viaggiante, quindi non necessita di alcuna autorizzazione edilizia. Inoltre la struttura in meno di 48 ore può essere completamente smontata. E la famiglia Bisbini, a partire da lunedì prossimo, comincerà a smontare proprio per evitare quel sequestro minacciato dal comune di Trapani qualora l’area non fosse stata sgomberata entro  sabato 8 febbraio.

Intanto i titolari del park che, da circa un decennio hanno allietato le ricorrenze e le feste dei trapanesi e hanno anche dato svago e sano divertimento ai bambini, hanno già presentato ricorso al Tar contro il provvedimento dell’ente locale. I Bisbini sono anche in possesso dell’autorizzazione ai pubblici spettacoli rilasciata dalla Questura e per questo avevano chiesto di rinviare lo smontaggio almeno a dopo carnevale. Dal comune, però, non hanno voluto sentire ragioni ed a nulla è servita anche la spontanea mobilitazione dei trapanesi. Da lunedì il Bisbini Park, chissà per quale cavillo burocratico, comincerà a smontare.