18 casi nel trapanese, raddoppia Gibellina. Cimiteri, ad Alcamo niente controllo della temperatura

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Anche nel week-end sono pervenuti all’ASP di Trapani alcuni tamponi processati nei laboratori così, nelle ultime 24 ore, spuntanto altri 18 nuovi positivi su tutto il territorio provinciale. Fra i comuni più grandi crescono ancora Mazara del Vallo che da 81 passa a 86 e Marsala che, con altri tre contagi, raggiunge quota 145. Un tampèone positivo in più anche per Trapani che sale a 214.

Per quanto riguarda invece i centri più piccoli desta preoccupazione l’incremento, più del doppio, di Gibellina. Il comune belicino ha adesso 9 attualmente positivi. Fino al giorno prima ne aveva soltanto 4. Nuovi contagi anche a Salemi e Petrosino con un incremento di una sola unità per ciascuno. Dagli altri comuni della provincia di Trapani non sono arrivate altre novità. D’altro canto i laboratori di analisi riprenderanno a processare tamponi, a pieno regime, fra lunedì e martedì.

Intanto ieri, oggi e domani, come da sentita tradizione, sono le giornate dedicate alla visita dei defunti nei cimiteri. Le varie amministrazioni comunali hanno disposto restrizioni e accorgimenti per evitare il rischio di contagio. All’aperto non è prevista la misurazione della temperatura corporea ma farlo, in un periodo come questo, sembrava una soluzione più che adeguata.

In molti cimiteri, come quelli di Balestrate, Petrosino e Castellammare del Golfo, i volontari della protezione civile sono impegnati anche nel rilevare la temperatura a tutti i visitatori. Alcamo, invece, non ha messo in campo questa importante misura nonostante non fosse stata negata, nel corso di un’intervista, dal primo cittadino Domenico Surdi. Nè i volontari e nemmeno il personale comunale hanno rilevato eventuali stati febbrili. Rispettate, invece, altre misure come il contingentamento degli ingressi e il tempo di permanenza all’interno dei cimiteri alcamesi.