Entro il periodo clou dell’estate, quando a Castellammare del Golfo triplica la presenza di turisti e visitatori, dovrebbe essere riattivato il pozzo di Fraginesi che ripoterà nella cittadina 15 litri di acqua al secondo. Che tutto verrà completato in tempi rapidi, lo sostiene l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Fausto. “Lavoriamo sodo per l’emergenza idrica – ha detto l’assessore ai lavori pubblici Giovanni D’Aguanno – ed i risultati sono quasi raggiunti. Abbiamo chiesto l’ammodernamento del pozzo di Fraginesi e lavorato anche per altre soluzioni. Adesso i lavori – ha assicurato l’assessore – procederanno speditamente poiché si tratta di interventi urgenti e con procedure semplificate”. L’intervento è stato possibile grazie al finanziamento di 114.300 euro per riattivare il pozzo di contrada Fraginesi che consentirà l’incremento della portata d’acqua in citta di circa 15 litri al secondo. L’ammodernamento dell’impianto rientra negli interventi urgenti della protezione civile predisposti dal Ministero per contrastare l’emergenza idrica in Sicilia, dove è stato dichiarato lo stato di emergenza idrica e creata una cabina di regia regionale. Gli interventi finanziati sono indifferibili e di pubblica utilità, in considerazione dell’emergenza idrica regionale, e possono usufruire di una contabilità speciale oltre a procedure semplificate e accelerate che dovrebbero portare al compimento delle opere in tempi brevissimi. L’intervento di rigenerazione del pozzo di Fraginesi è stato finanziato soprattutto per il fatto che Castellammare del Golfo rappresenta una “città turistica con un incremento di popolazione di almeno il 30% nel periodo estivo”. I 15 litri d’acqua al secondo in più del pozzo di Fraginesi, oltre al centro urbano della cittadina castellammarese, contribuiranno all’erogazione idrica per la frazione di Scopello e per la stessa zona di Fraginesi.