138 KG fra cocaina e hashish. Blitz a Buonfornello, Agrigento e Caltanissetta

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Un crocevia particolarmente utilizzato dai trafficanti di droga. E’ quello autostradale di Buonfornello che, negli ultimi anni, è stato al centro di grossi sequestri di droga. Soprattutto da parte degli uomini della Guardia di Finanza. Ieri un altro grosso circo di cocaina, 17 chilogrammi, è stato rinvenuto dalle Fiamme Gialle nascosto in un furgone che viaggiava verso Palermo. La cocaina è stata scoperta, in un doppio fondo del mezzo, grazie al fiuto dei cani antidroga Ethoo e Nilo del Gruppo Pronto Impiego di Palermo. Recuperati così 15 involucri avvolti in buste di cellophane trasparente riportanti l’effige del noto film “Il Padrino” e contenenti la cocaina. Lo stupefacente, qualora immesso sul mercato, avrebbe fruttato al dettaglio quasi un milione e mezzo di euro. Il corriere, un marchigiano di Ancona, disoccupato e con piccoli precedenti, è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale di Pagliarelli a Palermo.

Lo svincolo autostradale di Buonfornello si conferma quindi lo snodo principale per l’arrivo della cocaina nel capoluogo isolano e in tutta la Sicilia occidentale. Un’altra operazione della Guardia di Finanza ha portato invece a 12 arresti e ad un maxi-sequestro di droga, soprattutto hashish. Sono 120 i chili di stupefacenti sequestrati e 12 le persone arrestate nell’ambito dell’operazione Colpo secco messa a segno fra Agrigento, Caltanissetta e Roma. Un’indagine avviata dalle Fiamme Gialle con le azioni di contrasto nelle piazze di spaccio. Un ingente sequestro è stato effettuato nella Capitale ma le indagini sono state portate avanti dal Gico nisseno, sotto la guida della procura di Caltanissetta, sin dallo scorso febbraio. Le operazioni, grazie alle province agrigentina e nissena, sono culminate con il sequestro di 17 chilogrammi di hashish, 100 grammi di cocaina  e 400 grammi di marijuana. Arrestate undici persone.