Trapani- Riorganizzazione nella Diocesi: il vescovo nomina 4 vicari foranei

0
705

Con la prima domenica di Avvento, è entrato in vigore il decreto vescovile che rivede la suddivisione territoriale della Diocesi di Trapani. La riorganizzazione, frutto  del confronto maturato negli ultimi due anni nel Consiglio presbiterale diocesano, più che una “soluzione tecnica e organizzativa – dice  il vescovo Pietro Maria Fragnelli – è uno strumento per favorire la comunione nella chiesa locale in un rinnovato impulso di sinodalità e solidarietà, con una divisione del territorio più affine e meno frastagliata”.

Il territorio diocesano viene suddiviso in quattro Vicariati foranei: il primo Vicariato costituito dalle parrocchie del centro urbano di Trapani, Casa Santa-Erice, Xitta e delle tre isole Egadi; il secondo Vicariato è costituito dalle parrocchie di Erice centro storico, Valderice centro urbano e frazioni, San Vito Lo Capo, Custonaci, Buseto Palizzolo e frazioni, Fulgatore, Torretta,  Ballata, Ummari, Napola, Lenzi, Tangi, Dattilo. Il terzo Vicariato viene costituito dalle parrocchie di Paceco, Guarrato, Rilievo, Locogrande, Marausa, Palma, Salinagrande, Nubia. Infine il quarto Vicariato costituito dalle parrocchie dei comuni di Alcamo, Calatafimi-Segesta e Castellammare del Golfo. Ogni vicariato è affidato al coordinamento di un Vicario foraneo: Vicario foraneo del primo vicariato è don Alberto Genovese; Vicario foraneo del secondo vicariato è don Franco Giuffrè; Vicario foraneo del terzo vicariato è don Salvo Morghese; Vicario foraneo del quarto vicariato è don Franco Finazzo.

Nel secondo e nel quarto vicariato, per un miglior coordinamento pastorale, sono costituite anche alcune interparrocchialità coordinate da un parroco.

Col nuovo anno pastorale sono anche operative alcune nomine negli Uffici pastorali della Curia Vescovile. In particolare il vescovo ha nominato direttore dell’Ufficio missionario diocesano don Salvatore Cammilleri del Pime, parroco nella frazione di Purgatorio a Custonaci e per trent’anni missionario nell’Africa centrale. Prende il posto di don Mario Bonura, che sempre in collaborazione con l’Ufficio missionario e con  l’Associazione “Perchisoffre – Onlus”, continuerà a promuovere l’aiuto annuale alla “Casa della Speranza”, costruita dalla nostra Diocesi e donata alla Diocesi di Fianarantsoa, nella prospettiva che gradualmente la gestione passi alla Chiesa locale malgascia mediante il servizio delle Suore Nazarene della Passione di Gesù. Don Bonura, inoltre, è stato chiamato dal vescovo  a dirigere l’Ufficio Diocesano per l’Apostolato del Mare, costituito in Diocesi all’inizio di ottobre. Da quest’anno inoltre, all’interno dell’Ufficio Catechistico diocesano diretto da don Vincenzo Basiricò, il vescovo ha costituito la sezione dell’Apostolato Biblico affidata alla cura di don Fabio Pizzitola. Nuova organizzazione anche per l’Ufficio per l’insegnamento della religione cattolica. Al direttore don Fabio Angileri si affiancano due settori: uno giuridico-amministrativo con referente la prof.ssa Giosi Torre mentre la nuova sezione, per la didattica e la formazione, ha come referente la prof.ssa Patrizia Adorno. Al fine di incoraggiare uno stile sinodale e di valorizzare alcune competenze  il Vescovo ha anche  costituito all’interno dell’ufficio liturgico due commissioni che si occuperanno rispettivamente della pastorale liturgica e del canto sacro. Restano confermate tutte le altre nomine.