Trapani-Avifauna della riserva minacciata da fuochi d’artificio? Il WWF chiede di spostarli

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Anche quest’anno, il Comune di Trapani ha commissionato i tradizionali fuochi d’artificio in onore della Madonna di Trapani, ma stavolta sia al Comune che alla Prefettura, alla Capitaneria di porto e alle autorità ecclesiastiche è arrivata una nota da parte dell’ente gestore della riserva naturale orientata delle Saline di Trapani e Paceco che chiede la delocalizzazione dal molo Ronciglio della base di lancio dei fuochi pirotecnici. In estrema sintesi, la motivazione della richiesta: la necessità di proteggere l’avifauna. Il frastuono degli spari, secondo l’ente gestore, potrebbe avere gravi conseguenze su uccelli nidificanti, fenicotteri e migratori autunnali del Nord Europa – taluni dei quali a rischio estinzione – con l’abbandono dei nidi e, quindi, delle uova o dei piccoli, esponendoli all’aggressione dei predatori notturni. “Sono rimasto esterrefatto da una simile richiesta – ha dichiarato il sindaco Vito Damiano – che, a pochi giorni dal 16, intenderebbe modificare lo svolgimento dell’evento già programmato, finanziato e organizzato, e quindi, le condizioni contrattuali, per la realizzazione dei tradizionali fuochi pirotecnici, ai quali, da decenni, la cittadinanza assiste prevalentemente dalla via Amm. Staiti e dal viale Regina Elena”. Il primo cittadino precisa di aver espresso all’ente gestore la condivisione, sua e dell’Amministrazione, delle motivazioni a sostegno della richiesta e quindi, della necessità di tutelare sia l’ambiente che la fauna, ma di aver altresì sottolineato che “non si possa sacrificare l’interesse generale della cittadinanza e dei fedeli, legati per tradizione decennale a tale evento”. E poi una considerazione a margine, sempre di Damiano, e cioè che “nonostante l’evento della mezzanotte del 16 agosto si ripeta da così tanto tempo dal molo Ronciglio, si è assistito negli ultimi anni ad un incremento dell’avifauna nella riserva “certamente – si legge nella nota- anche in forza della sensibilità e dell’attenzione, non solo delle organizzazioni ambientaliste e animaliste, ma della stessa popolazione locale che nel corso dell’intero anno dimostrano interesse al mantenimento delle condizioni ideali dell’ambiente e della fauna che in esso si sviluppa e vive”. Infine, il sindaco di Trapani riferisce di aver manifestato all’ente la disponibilità al confronto per individuare, in tempo utile per l’evento del prossimo anno, un luogo condiviso che contemperi le opposte esigenze della popolazione e dell’avifauna. E poi un annuncio ai fedeli e ai devoti della Madonna di Trapani: “a breve sarà illuminata la statua della Vergine esistente alla “marina”.”