Trapani – Asp assume 49 operatori socio-sanitari: 32 a tempo indeterminato

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Happy team of smiling doctors standing together

Incremento di 49 operatori socio sanitari in servizio all’Asp di Trapani. Il commissario dell’ASP Giovanni Bavetta, su proposta della dirigente dell’Unità operativa Professioni sanitarie, infermieristiche ed ostetriche, Anna Nuccio, ha autorizzato l’assunzione degli operatori, sia a tempo indeterminato tramite la copertura di posti vacanti con le procedure di mobilità regionale ed interregionale, oltre che a tempo determinato. Nei giorni scorsi hanno così firmato i loro contratti a tempo indeterminato 32 OSS, su complessive 49 unità che saranno immesse in servizio.
«La presenza di ulteriori operatori socio sanitari – spiega Anna Nuccio – migliora tutte le fasi della programmazione, organizzazione, ed esecuzione di qualsiasi prestazione sanitaria potrà garantire l’assistenza nel miglior modo possibile ai degenti e dare risposte adeguate ai loro bisogni di comfort alberghiero. Nel ripensare al percorso intrapreso, un sentito ringraziamento va sicuramente rivolto ai cittadini e a tutti gli operatori sanitari che hanno saputo interpretare positivamente la trasformazione sostanziale che ha attraversato la nostra ASP. L’immissione in servizio di nuove risorse OSS ha permesso, non solo di fornire una migliore assistenza agli utenti, ma anche di valorizzare il ruolo dell’infermiere, responsabile dell’assistenza generale infermieristica, evitando che si determinino possibili situazioni di demansionamento, così come indicato anche dalle organizzazioni sindacali di categoria».
«Si è trattato – si legge nella nota stampa dell’Azienda sanitaria provinciale – di dare corso a un cammino sinergico tra le unità operativa dell’ASP Risorse umane e Professioni sanitarie infermieristiche e ostetriche e la Direzione Strategica aziendale, un lavoro organico capace di superare l’iniziale diminuzione di risorse di supporto, rispetto al fabbisogno individuato nella determinazione della nuova pianta organica, a vantaggio dei pazienti che nei presidi ospedalieri della provincia saranno ora accompagnati nel percorso assistenziale da Operatori socio sanitari numericamente sufficienti».