Traffico di droga, trovati 10 chili di erba ad Alcamo: denunciati anche due partinicesi

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L’ennesimo traffico di droga stroncato ad Alcamo. La polizia riesce a smantellare un’organizzazione che operava a cavallo tra il comprensorio alcamese e quello partinicese. Il bilancio parla di 10 chili di marijuana sequestrati, due arresti e altrettante denunce. A finire dietro le sbarre Antonino Ciminna (nella foto a destra), 50 anni, pregiudicato di Alcamo, e Giampiero Palazzolo (a sinistra), 28 anni di Camporeale, anche lui con precedenti; denunciati invece due partinicesi di 33 e 29 anni, anche loro pregiudicati, il primo sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria e il secondo sottoposto alla misura di prevenzione dell’avviso orale emesso dal questore di Palermo. Palazzolo e Ciminna sono stati arrestati con l’accusa di trasporto e detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’operazione porta la firma congiunta della polizia stradale e del commissariato di Alcamo. Sarebbe stata una pattuglia della stradale ad avere intercettato l’auto sospetta sulla quale viaggiavano i quattro a bordo. Nonostante gli fosse stato intimato l’alt il conducente del veicolo sospetto ha dato ancora più gas dando vita ad un inseguimento che è proseguito per le vie del centro cittadino alcamese dove alle calcagna si sono messi anche delle pattuglie del commissariato. Durante la fuga è stato notato come dall’auto qualcuno ha gettato un pacchetto che è stato subito recupero dagli agenti: si trattava di un chilo di marijuana già confezionata e pronta per essere spacciata. La polizia è riuscita a bloccare l’auto e successivamente sono scattate le perquisizioni nelle abitazioni dei quattro trovati all’interno del veicolo. Perquisizioni che hanno dato esito positivo: infatti all’interno del condominio dove risiedeva Ciminna, soggetto oltretutto da sempre tenuto sotto stretta osservazione in quanto da poco scarcerato dopo aver scontato una pena definitiva per reati contro il patrimonio, sono stati trovati altri 9 chili di erba per un valore di circa 50 mila euro. Nell’ambito dell’attività investigativa venivano sequestrati numerosi telefonini cellulare e denaro contante ritenuti strumenti utilizzati per lo spaccio dalla banda. Il Gip ha convalidato entrambi gli arresti, determinando la custodia cautelare per Ciminna e i domiciliari per Palazzolo.