Pallamano, Th Alcamo sconfitta e addio alla vetta tra le polemiche

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Amarezza, delusione e contestazione. In una sola partita la Th Alcamo ha accumulato tutta una serie di sentimenti  frutto della sconfitta casalinga subita in casa alla terza giornata del campionato di pallamano di serie A-2 maschile. Ad avere la meglio in quello che sicuramente era il big match della giornata tra le due squadre ancora a punteggio pieno il Mascalucia che alla fine ha vinto per 34 a 28 nonostante le 10 marcature del solito mattatore alcamese Vincenzo Randes. La formazione di casa, che ha calcato il parquet del nuovo “Palaverga”, ha condotto per lunghi tratti la gara. Nel secondo tempo però tutto si è ribaltato con un una Th andata sotto, condizionata secondo i padroni di casa da una serie di errori arbitrali che nel momento cruciale del match hanno portato la squadra di Benedetto Randes a giocare anche con tre uomini in meno. Svolta del match in particolare un episodio quando il Mascalucia era in vantaggio per 20 a 19: la Th ha protestato per un rigore non dato e da qui ne è venuta fuori una vera baraonda con una serie di ribaltamenti e il pari segnato da Scirè e annullato. Motivo: le proteste di un giocatore di casa, Fagone, che ha portato l’arbitro alla decisione anche di espellerlo per 2 minuti: così Alcamo resta in 5, perché in precedenza era stato escluso anche Saullo. Dal possibile  pari si passa al -2 , segue ancora un’espulsione per l’Alcamo di Scirè e da qui gli etnei hanno preso il largo. Ora Mascalucia è in testa a punteggio pieno e la Th Alcamo resta a 2 lunghezze di distacco: la formazione di Randes però non esce ridimensionata.