Solo qualche giorno fa era stato arrestato, insieme ad un connazionale, per i reati di rapina e lesioni personali, ai danni di una casalinga mazarese di 60 anni, strattonata con violenza per portarle via due anelli ed un collana d’oro. La vittima aveva riportato lesioni personali con una prognosi di quattro giorni. Emir Ben Thameur, cittadino tunisino di 20 anni, sottoposto agli arresti domiciliari, è finito di nuovo in manette. La presenza del ragazzo è stata infatti segnalata martedì sera, solo il giorno dopo il suo arresto, in un locale pubblico in corso Armando Diaz; il personale delle sezioni volanti ed investigativa del commissariato ha potuto constatare che in effetti il giovane si era arbitrariamente allontanato dalla sua abitazione, violando la misura cautelare a cui era sottoposto e commettendo, pertanto, il reato di evasione. Rintracciato pochi minuti dopo per le vie del centro cittadino di Mazara del Vallo, è stato arrestato in flagranza di reato e condotto presso la casa circondariale San Giuliano di Trapani, in attesa della convalida dell’arresto e del giudizio direttissimo. Nel frattempo, pare aggravarsi la sua posizione sotto il profilo penale: ieri mattina, infatti, un’altra donna, una mazarese di 76 anni, lo ha denunciato per una rapina subìta nella giornata del 18 marzo in via Rocco Pirri. Sostanzialmente sembrerebbero analoghe le modalità dei fatti riferiti: la donna sarebbe stata assalita a sorpresa e le sono stati strappati con violenza gli orecchini che indossava. La vittima ha dichiarato di aver riconosciuto senza ombra di dubbio Emir Ben Thameur come autore dell’aggressione ai suoi danni, grazie alla foto riportata su un quotidiano; per questo ha deciso di sporgere denuncia presso il locale commissariato.
