Il rogo di Alcamo Notizie positive dalle analisi dell’Arpa

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Notificati stamane al Comune di Alcamo “ ulteriori dati dell’Arpa riguardanti il campione atmosferico prelevato presso il canile municipale di Alcamo e la zona dove è scoppiato l’incendio domenica 30 luglio”. (Il canile, nel comunicato non è specificato,  dovrebbe essere quello di contrada Tre Noci dove alle 23,30 di domenica trenta luglio è stato posizionato dall’Arpa un campionatore d’aria ad alto volume”. Nel comunicato del Comune di Alcamo il sindaco Domenico Surdi afferma che:”la struttura territoriale di Palermo dell’Arpa conferma che i dati relativi alle analisi di diossine e furani eseguite sul campione atmosferico prelevato per la durata di 42 ore consecutive sono ampiamente al di sotto del valore della soglia dei parametri europei.” “Ciò – continua il sindaco – ad ulteriore conferma di quanto già precedentemente comunicato da parte dell’Arpa di Trapani. Intanto, siamo in contatto costante con la Prefettura di Trapani e attendiamo a giorni i risultati riguardanti le analisi sui terreni”. Notizie dunque positive arrivano dagli esami seguiti al rogo dell’impianto della ditta D’Angelo Vincenzo sr, che si occupa del trattamento polifunzionale dei rifiuti non pericolosi da raccolta differenziata e indifferenziata. In particolare la ditta di contrada Citrolo si occupa dello stoccaggio della raccolta della plastica, cartone e legname. Secondo i dati confortanti emessi col comunicato del Comune di Alcamo potrebbe essere scongiurato inquinamento da diossina poiché la ditta D’Angelo non avrebbe trattato materiale contenente Pvc che bruciando provoca diossina. Starebbero funzionando sette centraline dell’Arpa e nove dei vigili del fuoco sparse sul territorio. Imboccata la strada dell’ ottimismo in attesa di conoscere i dati definitivi. Per la ditta dove si è sviluppato il rogo ci sarebbe stato “eccessivo allarmismo”. E intanto mentre proseguono le indagini per accertare la cause dell’incendio la ditta ha iniziato a fare la conta dei danni che supererebbero ampiamente  i dieci milioni di euro.