Elezioni amministrative: Trapani al ballottaggio, Erice no

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Sarà ballottaggio a Trapani, ad Erice vittoria al primo turno della cordata politica del sindaco uscente, conferme arrivano invece da Petrosino. Questi  verdetti delle amministrative che hanno anche visto calare mediamente del 6 per cento l’affluenza alle urne rispetto alle amministrative di 5 anni fa. A Trapani, quando ancora mancano poche sezioni al dato finale, va al ballottaggio un po’ a sorpresa il candidato del Pd, Pietro Savona, che con i suoi 7.509 voti, pari al 25,49 % dei votanti, è riuscito a tenere testa al candidato sindaco più votato nonostante i suoi guai giudiziari, Mimmo Fazio, che ha ottenuto 9.550 voti, vale a dire il 32,42%. Resta fuori dai giochi, seppur sul filo di lana, il senatore Antonio D’Alì che si è fermato a 6.965 preferenze, il 23,64% di chi si è recato alle urne. Fazio è stato ai domiciliari sino a pochi giorni prima del voto per una storia di corruzione nelle vesti di deputato regionale mentre il senatore D’Alì è destinatario di un obbligo di dimora per una vecchia vicenda di mafia. In questo clima tesissimo si pensava che potesse affermarsi il Movimento 5 stelle ed invece il suo candidato sindaco, Marcello Maltese, si è piazzato al quarto posto (su cinque candidati) con 4.936 suffragi. A chiudere il cerchio Giuseppe Marascia che con la sua lista civica “A misura d’uomo” ha ottenuto 500 voti. Appuntamento adesso al prossimo 25 giugno per la sfida di ballottaggio. Ad Erice invece non c’è astato neanche bisogno di un secondo turno perché si è affermata direttamente, nonostante i ben 6 candidati sindaco, Daniela Toscano, già assessore della giunta del sindaco uscente Giacomo Tranchida. Ha fruito delle novità della legge elettorale che adesso prevede che il candidato che supera la soglia del 40 per cento può essere eletto, e non più con il 50 per cento più uno. Non ce l’ha fatta il socialista Luigi Nacci, già consigliere comunale per più legislature, che forte delle sue liste si è dovuto però fermare a 3.475 voti, il 24,14 per cento. Dopo di loro il movimento 5 Stelle guidato da Maurizio Oddo che si è fermato al 18 per cento. A seguire la coalizione di sinistra di Maurizio Sinatra, l’ex assessore del Comune ericino Daniela Virgilio e a chiudere Cettina Montalto.

A Petrosino invece elezioni nel segno della continuità: è stato infatti riconfermato Gaspare Giacalone con la civica “Cambia Petrosino”. Si è affermato con 2.861 voti, il 57,8 per cento dei votanti. A seguirlo Vincenzo D’Alberti che ha conquistato 2.016 suffragi, infine Vito Messina con appena 73 consensi.