C/mare del Golfo, monte Inici: sopralluoghi dopo incendi e caduta massi

0
515

“L’amministrazione comunale ritenendo la montagna di Inici un bene da tutelare, non solo per le bellezze paesaggistiche che offre, ma anche e soprattutto per il mantenimento dell’ecosistema, lo sviluppo del territorio in termini turistici e di creazione di posti di lavoro, si è impegnata, per quanto nelle sue competenze e possibilità, per la sua salvaguardia, lavorando per reperire fondi esterni al bilancio comunale,poiché le risorse disponibili sono insufficienti per la risoluzione di tutti i problemi che interessano il Monte Inici”. Questo quanto affermato dal sindaco Nicolò Coppola e l’assessore alla Protezione Civile Antonino Marchese in risposta al duro comunicato del comitato “Salviamo monte Inici”, che aveva attaccato nei giorni scorsi l’amministrazione comunale in merito alle modalità con cui aveva fatto fronte alle diverse emergenze verificatesi nel territorio nell’ultimo periodo. Sindaco e assessore forniscono una dettagliata spiegazione su quanto fatto fino ad oggi: “quando in estate un incendio ha devastato l’area boschiva a ridosso del paese e non solo, l’ufficio comunale di Protezione Civile, nella persona del dottor Gaspare Turrigiano- precisano – ha provveduto a predisporre una nota di richiesta di sopralluogo per la verifica di tutti i costoni di Monte Inici,prospicienti l’abitato di Castellammare, indirizzandola al Comando del Corpo Forestale, Servizio Ispettivo delle Foreste di Trapani, al dipartimento regionale azienda Foreste Demaniali di Trapani, al Genio Civile di Trapani.

Poi c’è la questione del masso che, nella notte tra il 4 ed il 5 ottobre, rotolando lungo il pendio della montagna subito dopo il Belvedere nella direzione Trapani, ha saltato la sede stradale della SS.187 interessando il guard-rail, incurvandolo e proseguendo la sua corsa verso il mare. L’ufficio, anche in questo caso ha richiesto un sopralluogo congiunto per la verifica del pendio. Sopralluogo avvenuto il 14 ottobre scorso, al termine del quale, srilevano “il funzionario dell’ispettorato Forestale, si è impegnato a procedere alla formazione di una squadra specifica per effettuare interventi di bonifica dei massi di dimensione medio/piccola, posizionati nel tratto di montagna compreso tra la base del costone e la Statale 187, rinviando gli eventuali interventi di verifica dei massi sul costone, a personale specializzato, che allo stato attuale, però, non è possibile reperire. Il funzionario del Genio Civile, verificato che il tratto in esame risultava scoperto da protezione da caduta massi, si è impegnato a ricercare i fondi per la redazione di un progetto di messa in sicurezza con l’utilizzo di rete paramassi”.

Per quanto riguarda la messa in sicurezza dei massi di maggiori dimensioni e pulizia del canale di via Lavinaro già in precedenza l’ufficio aveva contattato il comando dei Vigili del Fuoco, ricevendo una immediata disponibilità per un sopralluogo del Nucleo Speleo-alpino-fluviale. “Successivamente proseguono il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore Antonino Marchese- il capo squadra del nucleo SAF ha comunicato di aver già effettuato il sopralluogo, ma di non poter intervenire perché il gruppo si occupa esclusivamente del soccorso tecnico urgente. L’amministrazione ha contattato il responsabile della Protezione civile di Trapani, per individuare un professionista esperto geologo rocciatore ed impresa qualificata per la messa in sicurezza di massi su costone roccioso. Il 19 settembre è stato contattato il geologo Angelo Leotta di Catania, concordando un sopralluogo per il 22 settembre. Nel frattempo l’amministrazione ha ricercato presso il Genio Civile di Trapani la possibilità di un finanziamento delle necessarie somme per la messa in sicurezza, ricevendo un impegno a verificare la possibilità di un finanziamento mirato”. Attualmente si attende ancora la risposta.

E ancora una puntualizzazione sulla pulizia dell’alveo del “Vallone Petrazzi” e del canale di gronda ubicato nelle vicinanze della via porta Fraginesi: “i due canali, su richiesta dell’amministrazione –spiegano il sindaco Coppola e l’assessore Marchese-, sono stati inseriti dal Genio Civile di Trapani, nei lavori da eseguire a loro cura e spese, grazie all’interessamento dell’ingegnere capo del Genio Civile, Salvatore Pirrone, e dell’architetto Motisi».

Infine, in merito alla mappatura delle zone sensibili per prevenire gli incendi, concludono il sindaco Coppola e l’assessore Marchese: “si precisa che è in lavorazione e si farà di tutto per la definizione entro il termine indicato (dicembre 2014)”.