Castellammare del Golfo, “trenino fantasma” multato vince il ricorso al giudice di pace

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Il treno “fantasma”: non è il titolo di un film del terrore ma quel che è successo al trenino turistico che, tra una strada e l’altra di Castellammare mostrata ai turisti, è praticamente scomparso. Inghiottito dalla burocrazia. Autorizzato a percorrere le vie cittadine e poi fermato dal divieto di circolazione di altri. Adesso il giudice di Pace di Alcamo ha accolto il ricorso presentato dal proprietario del trenino: da un anno il mezzo era stato fermato nonostante in possesso delle autorizzazioni alla circolazione di vari enti poiché, secondo la Guardia costiera di Castellammare, l’autorità marittima non aveva espresso parere.

Così la capitaneria ha posto il divieto assoluto al mezzo di passare dalla cala marina nelle ore di chiusura al traffico nel periodo estivo. La Capitaneria ha anche chiesto al Suap di revocare l’autorizzazione al passaggio del mezzo poiché mancava il parere dell’autorità marittima. Il Suap non ha accolto la richiesta di revoca. Successivamente, a luglio 2016, al titolare del trenino è stata contestata la violazione del codice della navigazione per il passaggio “in ambito portuale, in zona ztl, contravvenendo alla disposizione di divieto di transito e violando l’ordinanza della capitaneria di Porto di Trapani”.

Il trenino, di proprietà di Giovanni La Porta, era autorizzato fino al 2016 a svolgere il servizio di linea a carattere turistico ricreativo. Il proprietario del mezzo è così ricorso al Giudice di Pace che ha ritenuto fondati i motivi dell’opposizione e l’illegittimità del verbale: il trenino è “in possesso di tutte le autorizzazioni per espletare il servizio di linea nelle zone indicate ed individuate dall’assessorato alle Infrastrutture, compresa la via Zangara, autorizzazione rilasciata dal Comune di Castellammare del Golfo, ufficio Suap”.

Il trenino “lillipuziano” svolgeva un servizio di linea su un percorso determinato, individuato e tracciato dall’assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità: partenza dal lungomare spiaggia Playa, passaggio dalla zona Petrolo, quindi via Zangara e ritorno in spiaggia. Il Comune, prima di rilasciare l’autorizzazione, aveva acquisito tutti i parerei favorevoli degli enti competenti, quali Anas, polizia stradale, polizia municipale di Castellammare e assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità.

“L’itinerario è stato integralmente riportato nel provvedimento del Suap quindi il signor Giovanni La Porta è autorizzato a transitare nelle vie e nelle zone indicate nel provvedimento autorizzativo compreso la via Don Leonardo Zangara -si legge nel dispositivo-. Nel periodo estivo la via Zangara è trasformata dal Comune in zona a traffico limitato dalle ore  20 alle ore 2 ed il comando di polizia municipale ha rilasciato l’apposito lasciapassare che autorizzava l’accesso nella ztl”. Il trenino da fantasma dovrebbe adesso tornare ad essere reale. A far paura rimane la farraginosa burocrazia.00