Castellammare del Golfo-L’allarme del sindaco per l’aeroporto di Birgi: convocato vertice in città

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Subito l’impegno economico della Regione oppure salterà l’accordo di co-marketing all’aeroporto di Trapani Birgi. Il grido d’allarme arriva da Castellammare del Golfo dove a prendere posizione è il sindaco Nicola Coppola che si dice seriamente preoccupato dall’attuale stato di cose, con il governo regionale ancora in posizione di stallo e non in grado di stanziare i fondi, vale a dire la fetta più grossa, per garantire la gestione dello scalo e il mantenimento dei voli di collegamento con mete nazionali e internazionali. L’accordo triennale di co-marketing, che sino ad oggi ha garantito la permanenza di Ryanair all’aeroporto trapanese con  una media di un milione e mezzo di passeggeri,  è oramai in fase di scadenza ma concretamente non sembra muoversi nulla. Tutto ruota attorno non solo alla volontà dei Comuni della provincia trapanese e alle loro quote ma soprattutto alla Finanziaria della Regione che ancora non è stata partorita tra mille rinvii. Da qui devono uscire fuori per il co-marketing 5 milioni di euro per il 2018 e di 5 milioni e mezzo di euro per il 2019: “Lo scalo aeroportuale è stato importantissimo in questi anni per lo sviluppo del territorio – tuona il sindaco di Castellammare del Golfo Nicola Coppola -. Occorre fare in modo che non si riduca il traffico, per questo è urgente che la Regione assolva i suoi impegni così da consentire il rinnovo del contratto di co-marketing, la programmazione dei voli per l’autunno e l’inverno ed il potenziamento dell’aeroporto”. Infatti la programmazione estiva già c’è da parte di Ryanair, da ottobre in poi invece è tutto da scrivere ma senza soldi la compagnia irlandese sicuramente farà le valigie. Tra l’altro Castellammare del Golfo è stata sede dell’ultimo vertice tra tutti i sindaci della provincia, la Camera di Commercio di Trapani e l’Airgest, la società di gestione dello scalo. Si è trattata di una vera e propria autoconvocazione al Castello Arabo-normanno per fare il punto sulla situazione e per valutare il nuovo contratto: “Abbiamo ritenuto necessario autoconvocarci – aggiunge il primo cittadino castellammarese – così da portare avanti tutte le iniziative che servono per rinnovare l’accordo per il quale tutti gli enti hanno speso risorse, perché consapevoli dell’importante ruolo dell’aeroporto Vincenzo Florio per l’economia del territorio”. La cosa certa è che per far permanere i voli da e per Trapani, la Regione, l’ex Provincia ed i Comuni devono garantire oltre 6 milioni di euro: “Senza l’accordo e senza i collegamenti – è l’allarme di Coppola – non si potrebbero garantire i voli nello scalo trapanese con un grave danno per il turismo ed il suo indotto di tutti i Comuni. Occorre garantire la gestione dell’Airgest ed il trasferimento dei 4 milioni di euro dell’esercizio finanziario del 2016 con i quali si è impegnata la Regione. Il mio Comune e gli altri enti sono disponibili a mettere a disposizione del co-marketing le quote che si aggirano su un oltre due milioni di euro per i tre anni del rinnovo, ma occorrono garanzie e veloce impegno della Regione”.