Castellammare del Golfo-Istituto “Pitrè” rischia l’autonomia, piano “cuscinetto”

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Uno dei due istituti comprensivi a Castellammare del Golfo rischia di perdere l’autonomia. In particolare è il “Pitrè” che traballa in seguito alla decisione da parte di uno dei plessi, il “Manzoni” di Buseto Palizzolo, di distaccarsi per accorparsi all’istituto “Alighieri” di Valderice. Al momento si sta solo parlando di ipotesi in quanto la scuola busetana ha inviato una richiesta di distacco all’assessorato regionale alla Pubblica istruzione che dovrà valutare ed eventualmente approvare l’istanza. Intanto, se dovesse essere accordata questa richiesta, il comprensivo “Pitrè” di Castellammare rischierebbe seriamente di perdere l’autonomia perchè scenderebbe al di sotto della soglia dei 600 iscritti come imposto dalla Regione per mantenere per l’appunto lo status di istituto comprensivo. Questo avrebbe delle dirette conseguenze sul piano occupazionale perché chiaramente si perderebbe non solo una dirigenza scolastica ma anche qualche altro posto di lavoro interno alla scuola. Proprio per questo motivo l’amministrazione comunale, d’intesa con i dirigenti scolastici di entrambi gli istituti comprensivi castellammaresi, ha organizzato un vertice per verificare il da farsi  mettere in campo una sorta di “piano cuscinetto” per evitare che possa concretizzarsi la perdita dell’autonomia di una scuola della città. Sulla base di una conferenza di servizio si è riuscita a trovare una soluzione tutta interna. In pratica l’altro istituto comprensivo castellammarese, il “Pascoli-Pirandello”, cederebbe una parte dei propri plessi per accorparli al “Pitrè”. Una manovra possibile dal momento che allo stato attuale il “Pascoli-Pirandello” conta all’incirca 900 iscritti, quindi andrebbe a cedere alcuni locali in modo da far raggiungere la quota delle 600 iscrizioni al “Pitrè”. Un’operazione che è frutto anche della volontà del governo cittadino guidato dal sindaco Nicola Coppola che espressamente ha detto sin dall’inizio che era suo intendimento “mantenere entrambe le istituzioni scolastiche” esistenti sul territorio castellammarese. Sotto questo aspetto è stato raggiunto l’accordo in sede di conferenza tra i due dirigenti scolastici e l’assessore alla Pubblica istruzione del Comune che consiste per l’appunto nel distribuire il numero degli alunni presenti nel territorio in parti uguali ad entrambi gli Istituti, tali da garantire un numero di almeno 700 alunni ad ogni istituto. La giunta ha deliberato l’indirizzo del mantenimento dei due istituti comprensivi.