Castellammare del Golfo-Crisi da indebitamento: al Comune nasce uno sportello

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Apre i battenti lo sportello della crisi da sovraindebitamento a Castellammare del Golfo. Dopo l’annunciata attivazione già qualche settimana fa ora la struttura apre a tutti gli effetti il servizio con la presentazione e la prima uscita ufficiale pubblica in programma il prossimo giovedì 22 marzo. Per l’occasione al Castello arabo-normanno sarà organizzato un convegno sul tema “La composizione della crisi da sovraindebitamento. Istituzione dello sportello di informazione”: se ne parlerà nel corso di un convegno giovedì 22 marzo, dalle ore 17, al Castello Arabo normanno. L’incontro è un modo per inaugurare ufficialmente lo sportello distaccato dell’organismo di composizione della crisi attivato presso il Comune di Castellammare e per dare ampia diffusione alla disciplina della gestione della crisi. L’evento è organizzato dall’organismo di composizione della crisi da sovraindebitamento di Trapani istituito presso l’ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili di Trapani in collaborazione con l’ordine degli avvocati di Trapani. La gestione della crisi da sovraindebitamento nasce con legge del 2012 con l’intento di consentire ai soggetti non fallibili di poter ripianare la propria situazione debitoria ed ottenere l’esdebitazione. Dunque i soggetti coinvolti sono gli imprenditori non passibili di fallimento ma anche e soprattutto i privati cittadini. Il risultato finale della procedura è quello di consentire al soggetto sovraindebitato il cosiddetto “fresh start”, un nuovo inizio che gli possa consentire di riprendere in mano la propria vita in tutta serenità. L’evento è patrocinato dal Comune di Castellammare e dalle associazioni Castello Libero Onlus, Libero Futuro e dell’associazione Antiracket Antiusura di Castellammare. L’evento è accreditato presso l’ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Trapani e presso l’ordine degli avvocati di Trapani per il riconoscimento dei crediti formativi obbligatori. Nel corso dell’incontro Pietro Bruno, presidente dell’ordine dei commercialisti di Trapani, introdurrà il tema del sovraindebitamento e approfondirà il “requisito della meritevolezza”; Mirko Di Maria e Giusy Bosco, anche loro componenti dell’ordine dei commercialisti, spiegheranno “i presupposti soggettivi per l’accesso alla procedura”, “le diverse procedure previste dalla legge 3 del 2012” e il “rapporto tra procedure esecutive e sovra indebitamento”. In buona sostanza l’utente indebitato può depositare la proposta di un piano per la ristrutturazione dei debiti presso il tribunale di riferimento, quindi a Castellammare fa capo Trapani. Una volta che il giudice avrà verificato la fattibilità del piano e la rispondenza con i requisiti richiesti dalla legge omologherà il piano che sarà obbligatorio per tutti i creditori. Lo sportello metterà a disposizione un team di esperti del settore che verificheranno le posizioni debitorie dell’imprenditore o del singolo consumatore e lo orienteranno verso tutti i passi che possono portare all’accettazione di un piano di rientro. Si sono registrate le prime pronunzie attraverso le quali alcuni consumatori hanno ottenuto una decurtazione importante di parte dei propri debiti e, inoltre, sono stati messi in condizione di pagare le somme restanti attraverso modalità che non li costringano ad andare a vivere sotto un ponte. Un importante strumento, forse ancora poco conosciuto, che può aiutare chi magari è convinto di non avere più via di uscita con il rischio di finire nelle grinfie degli strozzini.