Castellammare del Golfo-Centro storico off limits, si pensa ad un nuovo assetto

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CASTELLAMMARE DEL GOLFO – Piazza Petrolo a doppio senso subito e nuovi percorsi alternativi per smaltire il traffico veicolare. Il sindaco di Castellammare del Golfo, Nicola Coppola, apre all’ipotesi di rivedere l’attuale assetto della viabilità nel centro storico raccogliendo il grido di protesta che si è sollevato in questi dopo la quasi totale chiusura alla circolazione veicolare del centro cittadino stabilita due settimane fa con ordinanza sindacale. Coppola apre a diverse ipotesi che contemplino una variazione ai sensi di marcia raccogliendo quindi le proposte del gruppo consiliare “Cambiamenti”. Tra queste figurano: la modifica del senso di marcia di via Alberto Mario per permettere agli automobilisti di raggiungere velocemente la via Marconi per immettersi in uscita dalla città dal Viale Leonardo da Vinci e riducendone il flusso su via Nunzio Nasi; l’istituzione del doppio senso di marcia in Piazza Petrolo con la possibilità di utilizzare anche il centro carreggiata per allocare parcheggi e raggiungere l’area di via Pisani e Piazza Gaspare Nicotri; la modifica del senso di marcia di via Giglio per permettere che il flusso veicolare di corso Garibaldi si diriga verso via Petrazzi da un lato e verso via Giuseppe Verdi dall’altro; infine l’istituzione di una zona per parcheggio nelle aree comunali in prossimità di via Porta Fraginesi e del Viale Umberto I. “Su alcune di queste soluzioni ci si può confrontare e sin da ora – precisa il sindaco – do la mia disponibilità affinchè si concretizzi da subito qualche modifica al traffico veicolare. Ad esempio il doppio senso su piazza Petrolo lo ritengo fattibile e già su questa idea ci si stava confrontando”. Cambiamenti però non lesina critiche all’amministrazione comunale per questa decisione di rendere il centro storico quasi del tutto off limits. In via sperimentale da quest’anno la Ztl è attiva non solo alla Cala marina e nella zona del quartiere Chiusa e Madrice ma si estende anche nelle arterie limitrofe. In pratica non si può più entrare nel centro storico castellammarese con l’auto dalle 18 e sino a notte inoltrata. Una scelta errata per il gruppo consiliare che accusa il governo cittadino di non avere pensato a percorsi alternativi, all’istituzione di nuovi parcheggi e ad un organico piano del traffico: “E’ opinione diffusa – si legge in una comunicato di Cambiamenti – che il centro storico di Castellammare ha bisogno di cure, ma di natura estetica e strutturale, attuabili solo attraverso una pianificazione dettagliata”. Il primo cittadino ammette la penuria di parcheggi e quindi riconosce che vi sono delle oggettive difficoltà che non possono essere superate con l’istituzione di un solo autobus urbano da 25 posti che fa la spola dal parcheggio ampio del cimitero al centro del paese: “Chiederò alla ditta – sottolinea Coppola – di mettere a disposizione almeno un altro autobus e di introdurre il pagamento del biglietto perché con le risorse risicate del Comune non possiamo fare più di quanto abbiamo fatto”.