Castellammare del Golfo-Arte e murales, finiti i lavori a Villa Olivia

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Villa Olivia a Castellammare del Golfo oggi diventa anche un pezzo d’arte. Ed è quella che ci ha messo Acnaz, conosciuto a livello internazionale per la sua pittura dei murales. L’artista ha completato il suo lavoro cominciato qualche mese fa programmato nell’ambito del progetto “Castellammare Culture” promosso dall’associazione di volontariato “TrinArt”: un’opera donata dall’artista di Palermo Toni Zanca, per l’appunto alias Acnaz. Le opere sono state realizzate nelle due pareti di ingresso del parco ad ampliare il dipinto realizzato lungo il muro del parco di viale Leonardo da Vinci da Ascanio, alto muralista di Cuba. Street art che regala colore ad alcuni anonimi muri urbani. Nel murale di Acnaz “Mister Fantasy” e “Team” agevolano i contadini sull’orlo di un dirupo, nel raccolto dei migliori frutti per poi passarlo ai burloni abitanti delle nuvole che con cura sbucciano i frutti ed allegramente lanciano a pioggia i variopinti, fragranti e profumati, doni della natura siciliana. Il sindaco Nicolò Coppola e l’assessore alla Cultura Salvo Bologna fanno presente che le diverse opere di street art fino ad ora realizzate su alcuni muri e aree cittadine “riqualificano l’aspetto urbano laddove realizzate in zone anonime e trasmettono messaggi sociali positivi”. “Sono stato lieto di donare la mia seconda opera a Castellammare. Sulle mura delle stadio Matranga ho già realizzato ‘Trinacria e Fenix collaborazione perfetta’ – dice Acnaz – realizzata per la open call artistica contro i roghi promossa dal collettivo artisti protezione ambiente e TrinArt. Quella realizzata a villa Olivia è una narrazione fantastica della raccolta di fichi d’india che amplia l’opera di Ascanio Cuba con il quale ho collaborato. Ci siamo proposti di donare bellezza senza tralasciare il tema della “sfida” in questo parco, luogo d’arte contemporanea”. Mister fantasy invece è un personaggio alato ideato esclusivamente dallo stesso artista. Già questa figura era comparsa a Roma per abbellire una campana per la raccolta vetro per il progetto gallerie urbane con la “Squadra anti rogo ad emissioni zero”. “Ringrazio il Comune di Castellammare per la concessione dello spazio e l’associazione TrinArt per la collaborazione” conclude Acnaz. Non è la prima volta che Castellammare si presta alla street art. Lo aveva già fatto con i murales della legalità lo scorso anno: un modo per poter dialogare con più facilità ai giovani con un nuovo mezzo di comunicazione quale i graffiti, per esprimere la cultura della legalità. Un linguaggio a loro familiare e che li attrae, espressione libera.