Prima uscita ufficiale domani mattina sabato per l’Alba Alcamo che alle 9,30 affronterà in una partita amichevole il Cus Palermo. L’allenatore Riccardo Chico, col suo vice Maurizio Grosso, dopo una decina di giorni di allenamenti caratterizzati dalla preparazione fisica e dallo studio degli schemi, potrà trarre un primo bilancio e iniziare a pensare su quella che sarà la squadra tipo per il prossimo campionato d’Eccellenza. Un campionato che per l’Alcamo, grazie alla qualità del suo organico, potrà essere ricco di soddisfazioni e potere stazionare ai vertici della classifica. Ma dense nubi nere continuano a caratterizzare uno dei problemi principali per la società di Baldo Marchese. La mancanza di un campo di calcio perché il “Lelio Catella” non potrà essere utilizzato fino a quando non sarà sistemato il manto erboso. Inoltre lo stadio di contrada Timpe Rossi necessita di lavori di manutenzione degli spogliatoi. Una situazione che turba la dirigenza bianconera e la stessa squadra che non si può allenare al Catella per studiare gli schemi. Un problema che tarda ad essere affrontato dall’amministrazione comunale tanto che l’Alba Alcamo, provocatoriamente, potrebbe effettuare qualche allenamento in piazza Ciullo. Per l’Alba Alcamo si profila la via dell’esilio con i bianconeri errabondi. Ovvero giocheranno a Castellammare, quando lo stadio è disponibile, o in altri campi della provincia. Questo è un motivo in più per allontanare anche quei pochi tifosi che seguono la squadra. Intanto domani un’importante amichevole, ovvero qualcosa in più di una sgambatura contro il Cus Palermo, per iniziare a vedere quella che sarà la fisionomia dell’Alba Alcamo.
