Alcamo, un film per ricordare la Giornata della Memoria

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Le cerimonie per ricordare una delle pagine più buie della storia dell’umanità sono iniziate ieri  a Roma, dove il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha celebrato Il Giorno della Memoria per commemorare le vittime dell’Olocausto. Gli oltre sei milioni di ebrei sterminati nei campi di concentramento gestiti da aguzzini e carnefici nazisti che non hanno risparmiato uomini, donne, bambini e gente di varie etnie come i Rom. Mattarella si è soffermato anche sulle leggi razziali volute 80 anni fa da Benito Mussolini per compiacere il suo compare: ovvero quel mostro che è stato Hitler con tutta la sua maledetta congrega.

Ad Alcamo la Shoah è stata ricordata stamane con un’iniziativa del Comune di Alcamo riservata agli studenti delle terze classi delle scuole medie. I ragazzi hanno assistito in silenzio al cinema Esperia alla proiezione del film “Un sacchetto di biglie” di Christian Duguay che racconta la storia di due fratelli ebrei nella Francia occupata dai tedeschi, che grazie al loro coraggio e ingegno riescono a sottrarsi alle SS e alla Gestapo e così sopravvivere alla barbarie nazista e a ricongiungersi con le loro famiglie. Una delle poche storie a lieto fine poiché milioni di innocenti furono assassinati nei campi di concentramento e non solo dai tedeschi.

Una ricorrenza importante che deve servire come insegnamento e monito per evitare che quanto è successo nei campi di concentramento tedeschi si possa ripetere. Il pericolo oggi sono i populismi che si espandono in Europa, che gira sempre più verso una politica di destra sempre pericolosissima. Per tanti giovani studenti alcamesi stamane la celebrazione del Giorno della Memoria, importante per ricordare, meditare e prendere coscienza di quanti lutti portarono in tutto il mondo il nazismo e il fascismo. E  aggiungiamo che in Unione sovietica nei gulag morirono milioni di russi che hanno avuto solo il torto di difendere la democrazia dalla dittatura comunista di Stalin.

Per non dimenticare è stato istituito  dall’ONU il Giorno della Memoria, ricorrenza internazionale celebrata il 27 gennaio ogni anno. Il 27 gennaio del 1945, le truppe dell’ Armata Rossa  liberarono il campo di concentramento, portando alla luce ciò che in tanti sapevano e che non intervennero con tempestività per evitare deportazioni e morte.