Alcamo-Scoperta banda di spacciatori, emessi 15 avvisi di garanzia

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Quindici avvisi di conclusione delle indagini preliminari e contestuale informazione di garanzia emessi dalla Procura della Repubblica di Trapani sono stati notificati dalla sezione investigativa del Commissariato di Alcamo a carico di una banda di giovanissimi alcamesi che gestivano una fiorente attività di spaccio di marijuana. I provvedimenti sono stati emessi a seguito di una complessa attività di indagine supportata da intercettazioni telefoniche, ambientali e video, condotta tra il mese di novembre 2013 e il maggio 2014. Riguardano soggetti di età compresa tra i 20 e i 54 anni. Ad essere contestati i delitti di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e spaccio e persino un episodio di estorsione nei confronti di un giovanissimo consumatore con meno di 14 anni. Sono stati, inoltre, denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Palermo tre giovanissimi studenti sistematicamente impiegati dalla banda per le consegne della droga nelle principali piazze frequentate dagli assuntori, tutte nei pressi della centralissima piazza Ciullo, dove nei fine settimana si anima la nota “movida” alcamese. Malgrado la loro giovane età gli indagati avevano attentamente organizzato sia la fase di approvvigionamento di cospicue quantità di stupefacente che quella del successivo spaccio, rendendo difficoltosa la ricostruzione del modus operandi e l’identificazione dei vari adepti, di volta in volta chiamati a gestire i contatti con i clienti. Particolare cautela veniva adottata anche durante le conversazioni telefoniche utilizzando espressioni metaforiche ed allusive concordate preventivamente. Il sodalizio criminale era composto da due gruppi: uno dedito all’approvvigionamento, che avveniva all’incirca ogni due giorni, con quantitativi che si aggiravano tra uno e due chilogrammi, ed un secondo gruppo che curava la ricezione per poi procedere alla pesatura ed alla steccatura in singole dosi, attività questa che avveniva all’interno di strutture locate per brevi periodi e tutte ubicate in prossimità di piazza Ciullo. Per eludere eventuali attenzioni indesiderate, il passaggio della droga tra i due gruppi avveniva in zone sempre diverse lasciando i sacchi pieni di erba all’interno di veicoli non chiusi a chiave che dopo pochi minuti venivano prelevati da altri che curavano il trasporto fino allo “stabilimento” dove veniva effettuata la pesatura ed il confezionamento; altro espediente era quello di utilizzare i sacchi per i croccantini per cani, utili a schermare il contenuto e a coprire l’odore inconfondibile. La banda non si poneva scrupoli nell’arruolare pusher minorenni i quali, nemmeno se trovati in possesso di numerose stecche pronte per essere cedute, venivano meno al patto di omertà stretto con i vertici della gang. Gli investigatori hanno appurato anche almeno un episodio estorsivo: uno dei capi della banda in una occasione, aveva minacciato pesantemente uno dei minorenni affinché consegnasse l’incasso della merce spacciata. Le attività di riscontro eseguite durante le indagini hanno consentito di sequestrare, nel frattempo, grossi quantitativi di erba, bilancini e strumenti per il confezionamento dello stupefacente. Dei soggetti destinatari dei provvedimenti sono state rese note le iniziali e l’età: M.G. di 23 anni, M.F. di 23 anni, G.P. di 22 anni, A.I. di 20 anni, G.V. di 32 anni, V.C. di 54 anni, V.G. di 27 anni, V.V. di 26 anni, V.F. di 24 anni, N.M. di 46 anni, A.D. di 26 anni, T.V. di 21 anni, M.D. di 21 anni, R.P. di 20 anni e R.D. di 20 anni.