Alcamo-Recupero crediti, Comune all’attacco delle ditte di carroattrezzi

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Prosegue il lavoro di recupero crediti da parte del Comune, in parte avviato dall’ex sindaco dimissionario Sebastiano Bonventre e proseguito dall’attuale commissario straordinario Giovanni Arnone. Proprio in questi giorni è stato messo mano alla spinosa pratica che riguarda le ditte che si sono avvicendate a cavallo tra il 2005 e il 2012 nell’appalto per il servizio di rimozione forzata dei veicoli, per cui la Procura di Trapani ha aperto un’indagine, da cui scaturì un processo che si concluse con la condanna di un dirigente del Comune di Alcamo. Il commissario, con propria delibera, ha affidato l’incarico per procedere al recupero forzoso delle somme da liquidare in favore del Comune all’avvocato esterno Vincenzo Abate del foro di Trapani. Una storia finita in una querelle giudiziaria che ha avuto ripercussioni sino ad oggi: da tempo infatti il prelievo forzoso delle auto in sosta vietata e la custodia non c’è ad Alcamo e tutto ha avuto origine quando la magistratura puntò la sua attenzione sulle tre società che si sono succedute nello svolgimento del servizio, vale a dire la Seris, la Ciesse Pegaso e il Centro Servizi Pegaso. Le indagini riguardarono il periodo che va dal 2005 al 2012 e vennero avviate a seguito di un esposto del gruppo consiliare Abc Alcamo Bene Comune che aveva segnalato alcune presunte anomalie. Nel febbraio 2013 polizia e guardia di finanza effettuarono un blitz durato 5 ore presso gli uffici comunali, sequestrando diversi incartamenti. L’inchiesta si è basata sul rinnovo, ritenuto illegittimo dalla Procura, dell’appalto nei confronti della società Pegaso, poi divenuta Centro Servizi Pegaso e infine Seris, nonostante il mancato pagamento alle casse comunali di circa 35 mila euro. A breve si dovrebbe comunque sbloccare la gara al Comune per la consegna del nuovo appalto. Recentemente un altro incarico legale è stato assegnato per il recupero di circa 250 mila euro dall’impresa Riggi che ha realizzato una serie di immobili in prossimità dello stadio Sant’Ippolito. La vicenda del recupero di tale credito va avanti da diversi anni ed è pendente, dopo alcune udienze dinanzi al tribunale di Trapani. Altro incarico riguarda il recupero del credito di 50 mila euro per la locazione dell’autostazione di piazza della Repubblica. La questione del recupero dei crediti è stata oggetto di diverse riunioni e interventi da parte della Seconda commissione consiliare, presieduta da Marianna Vario. Sarebbero di oltre un milione i crediti vantati dal Comune di Alcamo, che ha deciso di affidare gli incarichi ad avvocati con studi privati, essendo l’avvocatura comunale, carente di personale e quindi oberata da tantissimo lavoro.