Alcamo-Passi carrabili: arriva la tassa, polemiche sulla Tari

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Esenzione per tre anni dal pagamento della Cosap, tassa sul suolo pubblico, per gli esercizi commerciali, che si trovano lungo il corso stretto di Alcamo. Introduzione della  tassa per i passi carrabili delle abitazioni con un costo di 35 euro l’anno. Chiaramente sarà necessario prima un censimento ma nello stesso tempo a coloro i quali pagheranno questa nuova imposta comunale il Comune deve garantire interventi immediati con il carro attrezzi quando automobilisti bloccano abusivamente gli ingressi. Sono stati questi alcuni degli argomenti discussi ieri sera in consiglio comunale durante il quale si è aperto anche un dibattito su varie mozioni. Tasse comunali negli anni scorsi vere e proprie rivolte con animate  assemblee alla palestra Tre Santi e confronti con gli amministratori quando si aveva sentore di aumenti. Ma cosa accadrà per il 2017 ovvero per l’anno in corso con la Tari, tassa sui rifiuti. Per fare chiarezza l’amministrazione comunale di Alcamo ha convocato per sabato alle 18, presso il Collegio dei gesuiti un’assemblea pubblica per affrontare le tematiche delle Tari, in particolare sui costi, le agevolazioni e le novità. L’assemblea convocata dall’amministrazione comunale anticipa di 24 ore l’approvazione delle tariffe per l’approvazione della Tari, tassa sui rifiuti per l’anno in corso, che dovrebbe fare il consiglio comunale convocato in seduta ordinaria per le ore 18 di lunedì 27 marzo.  Nella stessa riunione dovranno essere determinate le aliquote per la Tasi e approvato il piano finanziario preventivo dei servizi di raccolta, trasporto, conferimento dei rifiuti urbani e assimilati per il 2017. Ma è la Tari in questi giorni a tenere banco, a focalizzare l’attenzione delle imprese, dei cittadini e delle organizzazioni sindacali. Ieri rappresentanti della Cna hanno incontrato l’assessore al Bilancio Roberto Scurto e il dirigente Sebastiano Luppino. Scrive in un comunicato la Cna a firma del presidente Rosario Scardino: “ che l’amministrazione non ha predisposto alcun aumento delle tariffe Tari 2017 che colpiscono nello specifico le imprese”. Scrive ancora Rosario Scardino: “che le tariffe predisposte per l’applicazione della Tari debbono ancora passare al vaglio della commissione e che solo dopo potranno approdare in consiglio comunale”, fissato per lunedì. Quindi tempi molto stretti. Lo stesso Rosario Scardino e quindi tutta la Cna di Alcamo “è pronta a varare iniziative qualora si registrerà un aumento delle tariffe”. Secondo una prima valutazione, ma questo potrà chiarirlo meglio l’amministrazione comunale sabato prossimo, si parla, con la Tari di risparmi per le famiglie alcamesi che vanno da 10 a 15 euro l’anno, e aumenti consistenti per le imprese che sfiorerebbero il 30 per cento rispetto al 2016. A questi aumenti sarebbe immune la categoria degli autoriparatori per un contenzioso in corso sulla tassa per lo smaltimento dei rifiuti speciali. Ma la definitiva chiarezza sulle tariffe si potrà avere con l’approvazione da parte del consiglio. Per il momento cittadini e imprese possono solo vigilare affinché non arrivino nuovi salassi.