Alcamo-Parte il progetto “Impariamo a conoscere il mare” rivolto a ragazzi svantaggiati

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“Impariamo a conoscere il mare” è il tema del progetto presentato ieri pomeriggio al Castello dei conti di Modica. Il progetto ha lo scopo di avvicinare i ragazzi svantaggiati al mare, con una serie di incontri, attività e sperimentazioni che consentano loro di acquisire conoscenze sulle risorse, sull’ecosistema, sui pericoli, sulla tutela, nonché sulle tecniche di navigazione, di nuoto, di vela. Il progetto è indirizzato a ragazzi in situazione di svantaggio e di disagio, con l’obiettivo comune di dotarli di conoscenze ed esperienze che riducano il gap con i loro coetanei e compagni. Per tale motivo il progetto privilegia l’aspetto pratico e ludico, per assicurare l’attenzione costante. In particolare il progetto, che nasca grazie al protocollo tra il Kiwanis club di Alcamo, presieduto a Vincenzo Coppola e la sezione della Lega navale di Castellammare, presieduta da Giuseppe Stabile, prevede: uUn incontro con esperti che, servendosi di materiale didattico audiovisivo, parlino del mare nella sua complessità, da immensa risorsa all’inquinamento dell’uomo, dalle specie marine a serbatoio archeologico, da forza impetuosa della natura ad ecosistema fragile da tutelare, etc.  Due incontri dedicati all’aspetto pratico, andare per mare con barche a vela, diversi tipi di nodi, l’armamento di una barca a vela, tecniche di salvataggio, etc. Tre incontri per l’utilizzo di un simulatore di barca a vela che consenta ai ragazzi di vivere l’esperienza di governare una imbarcazione a vela. Visita a bordo di una barca a vela ormeggiata preso i pontili della Lega per conoscerne la componentistica, gli spazi, le tecniche di navigazione, la rotta, il vento, etc. Il progetto iniziato da alcuni giorni si concluderà nel mese di maggio 2018. Vi prendono parte 35 ragazzi affetti da sindrome Down, la cui associazione presieduta da  Ignazio Messana, opera dal 2006 e la sua sede è nella via Girolamo Caruso. Vi partecipano otto ragazzi svantaggiati dell’associazione “I girasoli”, fondata nel 1996, presieduta da Franco Coppola che fa la terapia a mezzo cavallo. Le lezioni presso l’Ipab san Pietro della via Barone di San Giuseppe la cui presidente Vita Donato ha accolto l’invito di mettere a disposizione alcuni locali e alle lezioni prenderanno parte anche gli ospiti di questa struttura, diretta da Antonio Faraci. La finalità del progetto è quello di lavorare nella direzione dell’integrazione di tutti i partecipanti. Partecipano all’iniziativa: Guardia costiera- Ufficio locale marittimo di Castellammare; l’associazione “I Girasoli” e la sezione di Alcamo dell’associazione italiana persone Down, Ipab “Opere Pie riunite Pastore e San Pietro” di Alcamo; Comunità alloggio “La Farfalla” di Alcamo.  Ha portato la sua testimonianza il pluricampione di nuoto Salvatore Agnello e l’incontro si è concluso con lo spettacolo dell’opera dei pupi di Salvatore Oliveri.