Alcamo-Ordinanza rifiuti, controlli più stringenti sui conferimenti irregolari

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Ritornano i bollini per chi non conferisce correttamente i rifiuti, che siano singoli cittadini o attività commerciali. E l’ente gestore del servizio di raccolta dei rifiuti, l’Energetikambiente, avrà il dovere di girare le segnalazioni alla Polizia municipale per effettuare indagini e risalire all’autore dell’errato conferimento della spazzatura. Il sindaco Domenico Surdi implementa la sua ordinanza sulle modalità operative della raccolta rifiuti e la rende ancora più restrittiva. Sono confermate le regole già da tempo stabilite: quindi divieto di utilizzo di sacchi neri, obbligo di conferire il rifiuto nei bidoni che tempo fa erano stati consegnati dal Comune o comunque in sacchetti idonei e obbligo di attenersi agli orari di conferimento e alle giornate stabilite dal calendario. In particolare in capo all’Energetika ci sarà un controllo rigoroso: non si potranno conferire al Ccr di contrada Vallone-Monaco rifiuti indifferenziati, eccetto il conferimento di particolari rifiuti come pannoloni e pannolini solo nella giornata di giovedì; soprattutto si dovrà segnalare alla Polizia municipale il conferimento irregolare di rifiuti da parte degli utenti e dei titolari di attività commerciali: “L’obiettivo – si legge nell’ordinanza – è quello di consentire le verifiche e gli accertamenti opportuni finalizzati all’applicazione delle sanzioni”. La stessa società di raccolta dei rifiuti dovrà apporre specifici bollini nei sacchi e nei contenitori di rifiuti che verranno eventualmente esposti in violazione dell’ordinanza, indicando anche il tipo di infrazione commessa. Non saranno ritirati i rifiuti nelle abitazioni e nei negozi che non rispettano le modalità di esposizione indicate nell’ordinanza. Inoltre sempre all’Energetika è fatto obbligo di prestare l’assistenza con proprio personale ai caschi bianchi in caso di richiesta per ispezionare sacchetti, contenitori ed altro ancora necessario. Di contro alla stessa Polizia municipale viene ordinato di “assicurare la massima attenzione al controllo del territorio, finalizzata alla prevenzione e alla repressione del fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, nonché alla verifica del mancato rispetto dell’ordinanza”. I vigili inoltre dovranno assicurare la presenza, a richiesta del soggetto gestore del servizio pubblico di raccolta rifiuti, per ispezionare, a campione, i rifiuti conferiti dall’utenza. L’ordinanza appena varata dal primo cittadino avrà validità sino al prossimo luglio 2018 e prende spunto da una serie di necessità: la prima è quella relativa alla problematica dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani causata dall’insufficienza degli impianti esistenti sul territorio regionale; poi vi è anche un problema di emergenza sanitaria e di igiene pubblica da dover tenere costantemente sotto controllo. Infine nell’ordinanza viene fatto presente che è “necessario porre in essere ogni iniziativa volta alla riduzione dei rifiuti indifferenziati prodotti sul territorio comunale”.